Siccità, i satelliti confermano: l'Italia il paese più colpito d'Europa. Oggi tornano le piogge
di Valeria Arnaldi
Più della metà degli allevamenti a rischio, oltre un terzo dell'agroalimentare in pericolo, con crolli nella produzione di latte, miele, uva, pomodori e grano. Coldiretti lancia un nuovo allarme siccità. La situazione, infatti, al Nord si aggrava. Il caldo record ha causato una sensibile riduzione della portata del Po. La sorgente di Pian del Re, a 2020 metri di quota, è a secco. In Italia, dice Coldiretti, cadono 300 miliardi di metri cubi all'anno, solo l'11% dell'acqua è convogliato nella rete idrica. Intanto, questa estate si è registrato un calo di precipitazioni del 41% con una temperatura media superiore di 2,48 gradi rispetto alla norma: la stagione, secondo il Cnr, sarà ricordata come la quarta per siccità dall'inizio delle serie storiche.
Non solo. I sistemi satellitari che rilevano il tasso di umidità del suolo confermano che, ad oggi, l'Italia è il Paese più secco d'Europa. «I dati satellitari di fine agosto - spiega Luca Brocca dell'Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica del Cnr - ci hanno confermato che il nostro Paese è il più siccitoso del vecchio Continente e che è l'unico rimasto molto secco, mentre Francia e Spagna si riprendono». Le previsioni però annunciano piogge. I primi segni di cambiamento sono attesi oggi, da domani una perturbazione atlantica porterà piogge e temporali.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 6 Settembre 2017, 08:49
© RIPRODUZIONE RISERVATA
