Roberto, il 18enne premiato come "cittadino dell'anno": ecco perché. «Sono un ragazzo normale»

Roberto, il 18enne premiato come "cittadino dell'anno": ecco perché. «Sono un ragazzo normale»
Il Comune in cui vive lo ha premiato con l’onoreficenza di “cittadino dell’anno”. Lui si chiama Roberto Molinari e ha appena 18 anni, ma è già un ‘capofamiglia’: un onere dovuto alla sua situazione familiare non facile, con sua madre che soffre di una grave patologia articolare, il padre cardiopatico e la sorellina di 11 anni che ha una sindrome autoimmune.

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La sua storia è raccontata oggi dal Corriere della Sera: Roberto, che vive a Spino d’Adda, racconta di aver capito di dover crescere in fretta già quando aveva 7 anni. «Mia madre faceva sempre più fatica a prepararmi la colazione», racconta: «Ho iniziato a fare ciò che fanno tutte le mamme: di mattina mi sveglio e vado da lei, se sta male resto a casa e non vado a scuola». E poi le bollette, le commissioni, le pulizie, la casa, la cucina.

Insomma Roberto fa proprio tutto ciò che dovrebbe fare un capofamiglia, compreso aiutare la sorellina con la scuola, andare ai colloqui con i professori, e senza trascurare i suoi di studi: «Quando ho letto i miei voti a tavola (una media dell’8,4, ndr) mamma e papà si sono illuminati. La mia felicità è questa, sono un ragazzo normale». Pochi mesi fa aveva vinto il premio ‘Bontà’, un riconoscimento provinciale, ora il sindaco Luigi Poli lo premia con il ‘Cittadino dell’anno’. A dimostrare che per quanto grandi siano le difficoltà, non siamo mai troppo deboli, né troppo giovani, per superarle.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 2 Luglio 2018, 17:21
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