«Molestata dopo l’intervista»: giornalista denuncia Siffredi

Accuse al pornodivo, raccontato nella serie “Supersex”. E lui replica: «Tutto falso. Ho le chat»

«Molestata dopo l’intervista»: giornalista denuncia Siffredi

di Mario Antoni

Rocco Siffredi è stato denunciato per molestie sessuali da una giornalista. La vittima, nella denuncia presentata ieri mattina al commissariato di polizia Prati, ha allegato anche le chat Whatsapp contenenti lo scambio di messaggi con il pornodivo. La donna è assistita dall'avvocata Laura Sgrò, legale di parte civile anche della famiglia di Emanuela Orlandi. La vicenda denunciata dalla professionista, secondo il suo racconto, avrebbe avuto inizio verso la fine dello scorso anno quando aveva contattato l'attore per un'intervista sulla serie "Supersex" con Alessandro Borghi, ispirata proprio alla vita di Siffredi. Tra i messaggi iniziali, che vengono definiti come colloquiali e gentili, compaiono i primi commenti - con complimenti e lusinghe - a una foto Whatsapp della donna, a cui lei però non dà molto peso. Ma è dopo l'intervista che le chat continuano in maniera insistente.

«Devo dire che sei veramente simpatica, troppo forte, troppo carina e bona», sono alcune delle frasi pronunciate dal pornodivo in un vocale, subito dopo aver incontrato la giornalista. E poi ancora riferimenti alla «femminilità top» e all'amica che aveva raggiunto la vittima delle molestie: «Eravate in due e non una e me ne sono scappato. Non per paura, ma per non fare danni», si legge in un altro messaggio.

La situazione però, in base a quanto testimoniato dalla giornalista, peggiora sempre più. Prima della pubblicazione, l'intervista viene fatta leggere a Siffredi, che esprime il suo disappunto e chiede la rimozione di alcuni contenuti. Dopo la pubblicazione, però, le cose precipitano e arrivano una serie di insulti e allusioni alla vita sessuale della donna. La cronista, turbata dalle sue parole, controbatte, risponde nel merito del suo lavoro e lo avverte dicendogli che se continua con gli insulti sarà costretta a denunciarlo. Seguono poi diversi messaggi, scritti e vocali, e tentativi di chiamate senza risposta da parte di Siffredi, fino al giorno dopo e fino alle scuse. La vittima è stato costretta a rivolgersi al suo medico curante a causa del forte stato ansioso e dei crampi addominali che, secondo quanto spiegato, sarebbero stati causati proprio dall'atteggiamento di Siffredi. Ma il pornodivo si difende: «Sono accuse infondate, Ho le chat, 10 testimoni e i testi delle interviste come erano stati scritti».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 21 Marzo 2024, 06:50