Maltempo a Vicenza, allagato lo stadio: «Campo salvo, forse danni all'impianto elettrico». Il precedente nel 2010

Nell'alluvione del novembre 2010 lo stadio Menti finì sott'acqua per oltre un metro con danni ingentissimi a terreno di gioco, spogliatoi, impianti elettrici e altre strutture

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di Redazione web

L'alluvione che sta coinvolgendo in queste ore la città di Vicenza ha interessato anche l'intero quartiere attorno allo stadio Romeo Menti, finito sott'acqua. In queste ore si stanno susseguendo i controlli per valutare i danni causati dall'acqua penetrata all'interno dell'impianto, dove si trovano anche la sede e gli uffici della società.

Nell'alluvione del novembre 2010 lo stadio Menti finì sott'acqua per oltre un metro con danni ingentissimi a terreno di gioco, spogliatoi, impianti elettrici e altre strutture. Da un primo sopralluogo il campo di gioco, che è più alto da quando è stato rifatto, non risulterebbe allagato: l'acqua ha interessato solo le fasce. Da valutare invece eventuali danni ad impianti elettrici, led e audio. Domenica alle 18.30 allo stadio Menti è in calendario la partita del campionato di serie C contro la Pergolettese.

 

Le cause dell'allagamento

L'allagamento dello stadio Menti di Vicenza non è stato causato dall'esondazione di fiumi ma dalle piogge rilevanti che hanno messo in crisi la rete fognaria della zona.

Lo ha sottolineato l'assessore regionale veneto alla Protezione civile, Gianpaolo Bottacin, facendo il punto sul maltempo in Veneto. «Lo stadio - ha ricordato Bottacin - si trova alla sinistra orografica del Bacchiglione, che non è esondato. A Vicenza il problema è venuto dal Retrone, un corso breve che immette nel Bacchiglione. Lì sono piovuti 150 millimetri, che hanno fatto crescere il corso d'acqua ieri sera, finché ha tracimato nel parco Retrone come in una vasca di laminazione 'naturale' e ha allagato alcuni condomini. Ora però sta cominciando a calare», ha concluso. 


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 28 Febbraio 2024, 19:29
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