Meteo, maltempo e grandinata choc in Veneto: chicchi grandi come palle da tennis

Grossi danni vengono segnalati alle automobili rimaste nei parcheggi

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di Redazione Web

Il maltempo continua a imperversare sul Veneto. Dopo quanto accaduto nella giornata di ieri nel Bellunese con alberi crollati a causa delle forti raffiche di vento, ecco che questa volta è toccato alla grandine rubare la scena. Un nuovo evento distruttivo che si è verificato nel tardo pomeriggio di oggi, nel nord est della regione, con un'intensa precipitazione che ha colpito particolarmente le aree dei comuni di Montebelluna, Cornuda, Crocetta del Montello e Pederobba.

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Maltempo in Veneto: la grandinata

Zone famose per le coltivazioni viticole del Prosecco. Nelle immagini che i residenti hanno postato sui social, divenute subito virali, si vedono chicchi di ghiaccio grandi come palle da tennis.

Grossi danni vengono segnalati alle automobili rimaste nei parcheggi.

Grandine anche in Trentino

Ancora problemi per il maltempo in Trentino, dove permane l'avviso di allerta gialla diffuso ieri dalla Protezione civile, che riferisce di alberi caduti sia sulla ss239 tra Tione e Villa Rendena che sulla sp34 tra Preore e Villa Rendena, in val Rendena. Uno smottamento si è invece verificato sulla sp31 del passo Manghen, sopra l'abitato di Telve. Forti grandinate, con chicchi grossi come palline da golf, sull'altopiano di Pinè.

 

Alberi rasi al suolo

L'ondata di maltempo che da ieri ha investito il Trentino ha causato molti danni, in particolare al patrimonio boschivo e forestale. L'area più colpita - informa la Provincia - è stata la Val di Fassa, dove sono caduti circa 25mila metri cubi di legname. Gli operai del Servizio foreste del distretto di Cavalese hanno già iniziato le operazioni di pulizia e sgombero della ciclabile nel territorio di Vigo di Fassa e nel ripristino della viabilità lungo la Ss346 del passo San Pellegrino e la relativa messa in sicurezza del bordo strada. Si segnalano danni localizzati sulla viabilità forestale dovuta a ruscellamenti ed erosione. Schianti sparsi e di misura inferiore sono avvenuti nella vicina Val di Fiemme, dove il volume degli alberi caduti è stato dell'ordine di qualche migliaio.

Altri duemila metri cubi di piante sono caduti in Bassa Valsugana e circa mille metri cubi in Val di Sole, mentre danni più contenuti si sono registrati in Val di Cembra, Val dei Mocheni e sull'altopiano di Pinè. A questi si aggiungono circa duemila metri cubi alberi caduti nel basso Chiese nei giorni scorsi. I numeri non sono definitivi, anche alla luce della perturbazione ancora in corso. Nei prossimi giorni, inoltre, il personale forestale sarà impegnato in operazioni di verifica più puntali.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 19 Luglio 2023, 22:33
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