Chicchi di grandine grandi quanto una noce si sono abbattuti nella zona del foggiano. Colpiti vigneti, oliveti e le colture di pomodori e asparagi. A denunciare la situazione è Coldiretti che ha fatto emergere gli effetti devastanti dell'improvviso maltempo che si è abbattutto su una vasta area della Puglia.
La grandinata improvvisa
«La gradinata arriva dopo le alte temperature ma anche la preoccupante siccità per le coltivazioni aggravata dall’ondata di calore anomala che sono la punta dell’iceberg di un 2022 che si classifica fino ad ora a livello globale come il quinto anno più bollente di sempre nel pianeta, con la temperatura sulla superficie della terra e degli oceani addirittura superiore di 0,87 gradi rispetto alla media del ventesimo secolo. In Puglia siamo di fronte alle conseguenze dei cambiamenti climatici con una tendenza alla tropicalizzazione e il moltiplicarsi di eventi estremi con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo che ha fatto perdere – conclude la Coldiretti regionale – oltre 3 miliardi di euro in un decennio».
Gli effetti del clima
«Disastrosi gli effetti sui campi della tropicalizzazione del clima – denuncia Coldiretti Puglia – che azzera in pochi attimi gli sforzi degli agricoltori che perdono produzione e al contempo subiscono l’aumento dei costi a causa delle necessarie risemine, ulteriori lavorazioni, acquisto di piantine e sementi e utilizzo aggiuntivo di macchinari e carburante.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 19 Maggio 2022, 18:43
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