È definitiva la condanna all'ergastolo per Giampiero Riccioli, il ristoratore siracusano accusato del duplice omicidio e della soppressione dei cadaveri di due badanti, Alessandro Sabatino, 40 anni, e Luigi Cerreto, 23 anni. La Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso proposto dai difensori dell'imputato contro la sentenza della Corte di Assise di Appello di Catania del 12 luglio 2023, che aveva già confermato la sentenza di primo grado del carcere a vita.
Il duplice omicidio nel maggio 2014
I fatti risalgono al maggio 2014, quando i due uomini erano misteriosamente scomparsi nel nulla. Erano arrivati a Siracusa per rispondere ad un annuncio di lavoro pubblicato dall'imputato per l'assistenza all'anziano padre nella sua villa. I corpi delle vittime furono trovati interrati nella villa dell'imputato a distanza di anni.
Ma molti anni dopo, nel febbraio 2022, i resti dei due uomini erano stati ritrovati nella villa di Riccioli, a una decina di chilometri da Siracusa.
Quando l’autopsia aveva svelato come sono stati uccisi i due badanti, Giampiero Riccioli era stato arrestato. Alla notizia del ritrovamento dei resti nella sua villa, l'uomo si era anche allontanato nel tentativo di far perdere le sue tracce, prima di essere raggiunto nella notte dalle forze dell'ordine. Tra l’uomo ora condannato all’ergastolo in via definitiva e i due badanti, secondo l’accusa, sarebbero sorti dei dissapori perché questi ultimi avevano denunciato i maltrattamenti del figlio nei confronti del padre. A quel punto Riccioli li ha uccisi, forse per vendetta
Ultimo aggiornamento: Sabato 24 Febbraio 2024, 18:30
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