Nonno in quarantena si uccide buttandosi dalla finestra: «Non posso vedere il mio nipotino»

Nonno in quarantena si uccide buttandosi dalla finestra: «Non posso vedere il mio nipotino»
A causa della quarantena dovuta al coronavirus, non poteva più vedere il suo nipotino da settimane: per questo un anziano nonno savonese ha deciso di suicidarsi, buttandosi dalla finestra di casa. «Non riesco a vedere il mio nipotino. Non ha più senso vivere così», ha scritto su un biglietto, prima di compiere il gesto estremo.

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La storia drammatica è stata raccontata dal quotidiano genovese Il Secolo XIX, che avanza l'ipotesi che il gesto del povero nonno non sia isolato: altri due anziani si sarebbero infatti tolti la vita nei giorni scorsi, fiaccati, pare dall'obbligo di restare chiusi in casa in isolamento senza la possibilità di scambiare due parole con gli amici o fare una partita a carte.

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Il gip: «Azzardo su salute pubblica»


«Non bisogna sentirsi soli, è una fase passeggera, che verrà superata», ha detto al Secolo XIX Carlo Vittorio Valenti, direttore del Dipartimento di salute mentale e dipendenze dell' Asl 2 di Savona. «Può accadere di sentirsi demoralizzati in questa situazione. Gli anziani non possono vedere figli e nipoti, ma torneranno a farlo. I centri di salute mentale sono sempre aperti e se la situazione è grave, gli operatori possono anche andare a casa».

Ultimo aggiornamento: Giovedì 9 Aprile 2020, 11:06
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