Coronavirus, oggi 4 positivi in provincia di Latina. C'è anche un autista, tamponi a tappeto
Coronavirus, l'Oms: «Prepariamoci alla seconda ondata in autunno, i casi in Europa aumentano. I viaggi? Con saggezza»
A riportare la notizia Il Resto del Carlino secondo il quale l'azienda continua a offrire il proprio servizio di logistica e consegne. Bartolini al momento non ha confermato il contagio, mentre i sindacati spiegano: «I contagi riguardino anche due autisti, è stata allontanata la cooperativa operante in azienda: già oggi, dovrebbe insediarsi Cfp al suo posto» ha detto Maurizio Lago della Uil Trasporti.
Coronavirus, l'Oms: «Prepariamoci alla seconda ondata in autunno, i casi in Europa aumentano»
Bartolini, dipendenti in isolamento
Molti dipendenti dell'azienda di via Cerodolo sono stati messi in isolamento in attesa dei risultati dei test e anche i loro familiari sono stati sottoposti alle verifiche sanitarie. Non solo: l'area di stoccaggio dove si sono registrati casi positivi è stata già sanificata. Cresce la preoccupazione per il caso Bartolini Roveri, quindi, nel giorno in cui l'Oms avverte che ci sarà una nuova ondata in Europa. La situazione viene monitorata di ora in ora dall'Azienda Unità Sanitaria Locale di Bologna e dal Comune.
Sono 28.304 i casi di positività che si sono registrati in Emilia-Romagna e ieri ci sono stati 44 casi in più rispetto al giorno prima. Tra queste ci sono 33 persone asintomatiche. Mercoledì si sono registrati 9 nuovi decessi, tre uomini e sei donne: una era residente in provincia di Parma, un'altra in provincia di Reggio Emilia, 5 in provincia di Bologna, 2 in provincia di Rimini.
Nella regione il numero totale di decessi sono 4.245.
Continuano a calare i casi attivi, e cioè il numero di malati effettivi, che a oggi sono 1.074 (-15 rispetto a ieri). Le persone in isolamento a casa perché i sintomi sono lievi sono 945, -11 rispetto a due giorni fa, quasi l'88% di quelle malate. Aumenta il trend delle persone guarite (22.985, +50). I pazienti che restano in terapia intensiva sono 12.
Screening su 370 persone
Bartolini Corriere Espresso «sta seguendo e gestendo con estrema attenzione l'evolversi della situazione legata al cluster Covid-19 verificatosi nel proprio magazzino di Bologna Roveri, e originato da lavoratori di servizi logistici di magazzino gestiti da una società esterna». Lo scrive l'azienda che «si è prontamente attivata in stretta collaborazione con l'Azienda Sanitaria Locale», facendo uno screening con tampone su circa 370 persone.
L'azienda, in una nota, spiega di essersi attivata con l'Ausl «al fine di contingentare e razionalizzare le attività operative e contemporaneamente per la verifica della diffusione del contagio, in rigorosa conformità al 'Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro'. Sono state dunque »prontamente attuate le necessarie misure di sicurezza a tutela degli operatori e dei dipendenti e di verifica di diffusione del contagio. Per prima cosa è stato effettuato lo screening attraverso tampone naso-faringeo dei circa 200 lavoratori, che attualmente ha evidenziato la presenza di alcuni positivi asintomatici. Inoltre, per tutti i lavoratori coinvolti è stato disposto l'isolamento domiciliare, come previsto dai protocolli sanitari nell'ambito della emergenza Covid. Quindi, è stata fatta una profonda sanificazione degli ambienti, condotta da aziende certificate e specializzate, in aggiunta a quelle previste dal protocollo interno predisposto in ottemperanza delle disposizioni ministeriali. Infine, con l'obiettivo di tutelare al massimo la salute di clienti, fornitori e collaboratori diretti ed indiretti, in data odierna sono stati sottoposti a tampone altri 170 lavoratori, tutti i drivers ed i dipendenti operativi della filiale».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 25 Giugno 2020, 18:35
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