I carabinieri di Corsico (Milano) sono riusciti a individuarlo dopo una lunga indagine che ha richiesto il profilo biologico estratto dalle tracce trovate nell'auto. Il Ris di Parma ha isolato quello di 'Ignoto 1' e gli investigatori hanno prelevato il materiale attraverso un bicchiere d'acqua da cui ha bevuto la figlia del sospettato in un bar. Inizialmente, ad assumersi la responsabilità dell'omicidio è stato suo genero, Kevin Arundine, poi arrestato per favoreggiamento personale del suocero.
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Carlo Zacco, pregiudicato per droga e armi, nell'impatto aveva riportato ferite al volto che lo hanno poi costretto a subire un intervento di chirurgia estetica che ha complicato ancor di più la sua identificazione. Per evitare l'arresto, non aveva cellulari, viaggiava solo su auto noleggiate da altre persone e ha rinunciato ad accompagnare la figlia all'altare lo scorso 11 giugno, quando si è sposata.
I carabinieri non hanno potuto utilizzare le intercettazioni, non previste per il reato di omicidio stradale, e hanno dovuto monitorare dettagliatamente tutto il suo nucleo familiare. In questo modo sono riusciti a sapere che Zacco sarebbe stato a Milano in questi giorni e ieri lo hanno sorpreso con la sua compagna mentre percorreva (su un'altra auto noleggiata) viale Papiniano, a due passi dal carcere di San Vittore.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 21 Giugno 2019, 15:23
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