L'Uruguay di Tabarez sogna un nuovo
'Maracanazo' con Suarez e Cavani

L'Uruguay di Tabarez sogna un nuovo ​'Maracanazo' con Suarez e Cavani

di Marco Zorzo
Non solo nel ricordo dell'impresa compiuta 64 anni fa, quando l'Uruguay mand in depressione l'intero Brasile, conquistando il suo secondo (e ultimo, per il momento) Mondiale. Quando il Maracan si trasform in Maracanazo il 16 luglio del 1950 dopo le reti di Schiaffino e Ghiggia, che ribaltarono le sorti di quella “non finale” con la Seleao.





Venendo ai giorni nostri, a tenere sulle spine Oscar Tabarez, ct della Celeste (campione sudamericana in carica, giusto per la cronaca) sono le condizioni di Luis Suarez, gemello del gol di Edinson Cavani, reduce dalla bruciante delusione per la mancata conquista della Premier con il suo Liverpool. Di sicuro salterà l'esordio con la Costa Rica e probabilmente anche la seconda gara con l'Inghilterra. L'obiettivo di Tabarez è averlo per la sfida con l'Italia.



Uruguay grandi firme, lì davanti. Un avversario da prendere con le molle. Tra l'altro, sempre ostico, storicamente parlando, per gli azzurri. Una prima linea completata dall'ex interista Forlan, dal palermitano Hernandez e da Stuani dell'Espanyol. Non solo loro, quindi. Nei 23 dell'Uruguay in mediana ci sono anche tre italiani: Gargano (Parma), Perez (Bologna) e Gonzalez (Lazio). In difesa spicca lo juventino Caceres, mentre il guardiano dei pali è l'ex laziale (ora al Galatasaray) Muslera.



L'obiettivo della Celeste? Il sogno sarebbe quello di confermare quanto di buono fatto quattro anni fa in Sudafrica: quarta classificata, meglio dei cugini (odiati) di Argentina e Brasile. E Tabarez ha molta fiducia dei suoi uomini: «Questo è un gruppo di giocatori che in qualche caso conosciamo da otto anni, alcuni di loro possono coprire diversi ruoli. Per questo sono ottimista. Vogliamo essere tra i protagonisti al Mondiale». Messaggio chiaro agli azzurri e ai bianchi d'Inghilterra.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 12 Giugno 2014, 15:05
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