Internazionali tennis, Federer dice sì a Roma. Protagonista con Djokovic e Serena Williams

Anche Roger Federer dice sì a Roma

di Carlo Santi
Il grande tennis è a Roma. Al Foro Italico, all’ombra di Monte Mario, tra i pini e nel fascino di un luogo straordinario dove si respira bellezza e sport, gli Internazionali Bnl d’Italia propongono un grande spettacolo. C’è un torneo che è unico non solo per la qualità dei giocatori ma per il contesto nel quale si svolge. Roma è, difatti, in attesa di essere mini Slam (probabilmente dal 2019) ovvero poter giocare un torneo di 12 giorni come Miami e Indian Wells. La lotta è con Madrid ma Roma spera di farcela magari sfruttando la promessa copertura del Centrale.

Oggi si parte, al Foro ci sono le qualificazioni per gli ultimi posti nel tabellone che verrà sorteggiato domani pomeriggio al Pietrangeli, il vecchio stadio della Pallacorda. Edizione numero 72 di un torneo che ha preso il via nel 1930 a Milano prima di trasferirsi nel 1935 al Foro Italico, allora Foro Mussolini e oggi ha l’etichetta di combined event, ossia vede giocare contemporaneamente uomini e donne.

Saranno dieci giorni di super tennis - domenica 17 maggio ci sono le finali - per incoronare i nuovi re di Roma, i successori di Novak Djokovic e Serena Williams. Per la prima volta dopo tanti anni Rafa Nadal non sarà il favorito, l’uomo da battere che vorrebbe inseguire l’ottavo trionfo. Al di là di come finirà a Madrid, lo spagnolo è in ribasso, alle prese non tanti problemi fisici. Nadal ha appena 29 anni ma ha cominciato forte a 16 anni. Ovvio che adesso sia un po’ logoro e il suo gioco non è più quello tanto fisico di un tempo. Il favorito di Roma è Djokovic. Il serbo numero 1 del mondo ha rinunciato a giocare a Madrid, torneo che si gioca a oltre 600 metri di altitudine e su una terra particolare, certo non più quella blu bandita nel 2012. Dole si è riposato pensando a Roma dove sicuramente troverà Roger Federer. Lo svizzera aveva espresso perplessità sulla sua presenza ma dalla Spagna, dopo la precoce uscita di scena a Madrid per mano dell’australiano Nick Kyrgios, fanno sapere che lui sarà a Roma per un pronto riscatto. La lista dei contendenti al trono romano è comunque lunga: Murray, Nishikori, Raonic, Ferrer e Wawrinka. Gli azzurri? Da guardare con attenzione Fabio Fognini e Simone Bolelli. Peccato l'assenza di Andreas Seppi.

Serena Williams tra le donne avrà una nutrita concorrenza ma lei rimane la leader e non solo perché è la numero 1 del mondo: le altre sono lontane, dalla romena Simona Halep che è la numero 2 alla bella russa Maria Sharapova passando per la ceca Petra Kvitova, la danese Carolina Wozniacki, la canadese Eugenie Bouchard e la serba Ana Ivanovic. Un anno fa Sara Errani è arrivata in finale non potendosela giocare davvero con Serena per un infortunio. Ci riprova, la romagnola, e con lei ad andare avanti pensano Flavia Pennetta, Camila Giorgi e Roberta Vinci non dimenticando la leonessa Francesca Schiavone che ha avuto la wild card per giocare a Roma.

Accanto al torneo del tennis, da ieri fino a lunedì il Foro ospita anche il sesto Torneo internazionale di paddle e poi, per utta la settimana, ci saranno incontri per chiudere con la disputa del campionato italiano a squadre.
Ultimo aggiornamento: Sabato 9 Maggio 2015, 13:38