Rigamonti, il papà in fuga con il figlio torna a Parma: portato in questura: è indagato per sottrazione di minore

Maurizio Rigamonti, il papà in fuga col figlio, torna a Parma e va in questura: è indagato

di Stefania Piras
Maurizio Rigamonti, l'imprenditore di Parma che si era allontanato con il figlio di 8 anni, conteso con l'ex moglie americana che aveva per questo sporto denuncia alla Questura, è tornato a Parma alle 16:58. È entrato in questura a bordo di un'auto della polizia.



Il bimbo non era con lui, è stato portato in un luogo protetto grazie alla collaborazione dei servizi sociali. Ad attenderlo lì c'era la mamma, Lura Calder, che ha potuto riabbracciare il figlio. L'affidamento rimane in regime condiviso così come era in vigore prima che scoppiasse il caso. Anche se i giudici, ora, dovranno pronunciarsi di nuovo.



Maurizio ha guardato fuori dal finestrino incrociando i flash dei fotografi e le telecamere. Era coperto e sembrava stanco: indossava una cuffia di lana e degli occhiali da sole scuri nonostante fosse già tramontato il sole. L'idea di tornare probabilmente era già balenata da tempo. Martedì ha agganciato un dialogo via mail con i poliziotti.




«Abbiamo avuto colloqui a distanza - ha spiegato il capo della mobile di Parma Enrico Tassi - e poi ha deciso di presentarsi». Una serie di mail reciproche in cui gli investigatori hanno fatto breccia sulla voglia di tornare di Maurizio fino a dargli appuntamento stamattina a Ventimiglia per poi fare finalmente ritorno a Parma. Ora per l'uomo rimane in piedi l'accusa di sottrazione di minore internazionale.

E il bambino come ha vissuto il ritorno? Gli agenti hanno trattato il caso con la massima delicatezza:
«Ci siamo presentati come poliziotti amici e il bimbo ha vissuto questi giorni come un sostanziale prolungamento delle vacanze di Natale».



Dopo il passaggio in Questura Rigamonti è andato nello studio del suo avvocato e ha voluto incontrare i tanti giornalisti che hanno seguito il suo caso. Ha voluto spiegare nei minimi dettagli le vicessitudini di questi anni, la battaglia legale affrontata oltreoceano, le denunce reciproche con la ex moglie. Poi ha parlato di questi giorni passati col figlio:
«Eravamo in Spagna - ha detto - a La Manga, dopo Alicante». Perché un posto così? «Era un posto isolato, dove vanno gli attori, dove non mi avrebbero mai trovato. Non mi sono appoggiato a nessuno. In fondo era una vacanza con mio figlio, una vacanza lunga, cosa che non ho mai potuto fare con lui».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 17 Gennaio 2014, 13:43
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