No Tav, minacce al bar dei lavoratori del cantiere:
"Hai venduto la Valle di Susa per 30 caffè"

No Tav, minacce al bar dei lavoratori del cantiere: "Hai venduto la Valle di Susa per 30 caffè"
TORINO - Raid vandalico a Chiomonte, in Valle di Susa. Nella notte sono comparse scritte No Tav sui muri delle case e sulle vetrine di alcune attività. Preso di mira, in particolare, il bar che da circa due mesi ha stipulato una convenzione per fornire la colazione agli operai delle ditte impegnate nei lavori della Torino-Lione. "Giuda, svendi la valle per 30 caffè", è la scritta realizzata sulla vetrina del bar 'Paprikà, lungo la statale 24. "Serviamo il caffè a tutti, così facendo si danneggia soltanto una famiglia della valle", commenta la titolare dell'esercizio commerciale, Lucrezia Bono, 24 anni, consigliera comunale a Chiomonte e già presidente dell'associazione locale Imprendoc. I vandali hanno anche spaccato una vetrina e danneggiato il dehors. Scritte analoghe sono comparse anche sui muri di alcune case abitate da alcuni mesi dagli operai della Tav, come "qui vivono i devastatori della valle" e "la valle venduta per trenta denari". Del caso si stanno ora occupando gli investigatori della Digos del capoluogo piemontese.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 22 Ottobre 2015, 18:01
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