Bombe alla maratona di Boston, gli Usa chiedono la pena di morte per l'attentatore Dzhokhar Tsarnaev

Bombe alla maratona di Boston, gli Usa chiedono la pena di morte per l'attentatore
Gli Stati Uniti hanno chiesto la pena di morte per uno degli attentatori della maratona di Boston, Dzhokhar Tsarnaev.

Lo ha annunciato l'ufficio del procuratore del Massachusetts. Il ministro della Giustizia Eric Holder ha dichiarato che «Dopo aver esaminato i fatti rilevanti, le norme applicabili e le obiezioni presentate, gli Stati Uniti chiederanno la pena di morte in caso di condanna».



Tsarnaev è responsabile della morte di tre persone e del ferimento di altre 260 lo scorso aprile, quando insieme al fratello Tamerlan, ha fatto esplodere due ordigni durante la maratone di Boston. Il ragazzo aveva 19 anni al momento dell'attentato, e la difesa cercherà di dimostrare che l'imputato ha agito sotto l'influenza del fratello, morto in una sparatoria con la polizia.



La decisione del ministro di proporre la condanna a morte per Tsarnaev era attesa, e mette in moto il più importante caso federale di pena di morte dal 1995, quando Timothy J. McVeigh fu processato e condannato per la bomba a un ufficio federale a Oklahoma City. Ad annunciare la decisione di Holder è stato il procuratore di Boston, Carmen Ortiz. Holder la scorsa settimana ha ripetuto la sua personale contrarietà alla pena di morte, ma questo non gli ha impedito in diverse occasioni di proporla.
Ultimo aggiornamento: Sabato 1 Febbraio 2014, 12:31
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