Lazio, trovata un'altra cimice in Regione
Era nello studio di uno degli arrestati
nell'inchiesta sui rifiuti

Regione, trovata un'altra cimice Era nello studio di uno degli arrestati nell'inchiesta sui rifiuti
Un'altra cimice stata rinvenuta negli uffici della Regione Lazio.

L'apparecchio è stato trovato nella sala riunioni di Luca Fegatelli, arrestato nell'ambito dell'inchiesta sui rifiuti. Nei giorni scorsi una cimice era stata trovata nella sala riunioni di Zingaretti.



A scoprire la cimice è stato uno dei dipendenti in servizio presso l'ufficio distaccato della Regione in via del Serafico, dove ha sede l'Agenzia per i beni confiscati alle organizzazioni criminali, ufficio guidato da Fegatelli. L'apparecchiatura di fabbricazione artigianale si trovava in una poltrona della sala dove venivano effettuate le riunioni. Sul ritrovamento indagano i carabinieri dell'Eur. La microspia nella sala riunioni di Zingaretti era stata scoperta nel corso di una bonifica.



Il presidente della Regione «Non ne so molto. Un dipendente ha trovato questo oggetto. Abbiamo avvisato le forze dell'ordine e ci affidiamo alla loro capacitá investigativa. Ai cittadini dico: state sereni, siamo forti con la schiena dritta. In regione siamo una squadra che lavora, non ci fermerà nessuno». Lo ha detto il governatore del Lazio Nicola Zingaretti, arrivando al Coni per prendere parte alla presentazione del Sei Nazioni, in merito il ritrovamento di una seconda cimice.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 24 Gennaio 2014, 14:36
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