FERRARI F12: IL CAPOLAVORO. L'AUTO
DEL CAVALLINO PIÙ POTENTE DI TUTTI I TEMPI

FERRARI F12: IL CAPOLAVORO. L'AUTO DEL CAVALLINO PIÙ POTENTE DI TUTTI I TEMPI

di Sergio Troise
MARANELLO – Prestazioni estreme, da Formula 1, ma l’auto una magnifica granturismo dalla linea elegante. Si chiama F12berlinetta, è l’ultima magia targata Ferrari. Erede della 599GTB, è la capostipite d’una nuova generazione di 12 cilindri, in grado di offrire prestazioni da supercar, pur consegnandosi alla categoria granturismo. Il massimo del compromesso tra ricerca avanzata (sui materiali, sull’aerodinamica, sui motori) e “guidabilità”. A Maranello dicono, senza tanti giri di parole, che «è la Ferrari stradale più potente e prestazionale di sempre». E aggiungono, con un po’ d’orgoglio rubato al reparto corse di F1: «È questa la nuova frontiera tra le vetture a motore anteriore-centrale».

Costruita utilizzando nuove leghe d’alluminio realizzate alla Scaglietti, la nuova F12 adotta uno straordinario V12 di 6,3 litri aspirato da 740 cv/690 Nm (118 cv/litro); la velocità massima dichiarata è di 340 km/h, il passaggio da 0 a 100 avviene in 3,1 secondi. Il cambio F1 doppia frizione ha i rapporti ravvicinati e non mancano i già noti sistemi elettronici come E-diff, Esc, F1-Trac. Assetto ribassato, distribuzione dei pesi e una versione aggiornata delle sospensioni magnetoreologiche la tengono incollata all’asfalto. Stupefacente, per una vettura stradale, il sistema di raffreddamento dei freni. Si chiama Active Brake Cooling, ed è una novità assoluta: per raffreddare i dischi carboceramici, i condotti di aerazione dell’impianto frenante si aprono solo quando è necessario. Insospettabile anche l’efficienza, con consumi ridotti fino al 30%, possibilità di percorrere 100 km con 15 litri di benzina ed emissioni di CO2 non superiori a 350 g/km.

Tutto ciò è possibile grazie a una complessità di interventi, che riguardano anche la riduzione del peso di 70 chili (1. 525 in tutto). Una cura dimagrante che non ha inciso sulla rigidità torsionale, aumentata anzi del 20%, e che ha invece migliorato il comportamento dinamico, degno di un’auto da competizione. Non per niente, la F12berlinetta ha stabilito il nuovo record di Fiorano per vetture stradali, girando in 1’23”. Fondamentale anche il ruolo dell’aerodinamica, messa a punto con lunghi test in galleria del vento: il Cx è di 0,29 ed è aumentato del 76% il carico verticale (123 chili a 200 km/h). Un’alchimia legata anche all’aero-bridge, sistema inedito che sfrutta il cofano motore nella generazione della deportanza, deviando i flussi dalla parte superiore della vettura alla fiancata. Anche in questo caso, sofisticherie da Formula 1. Ma qui non ci sono né alettoni né spoiler a deturpare stile ed eleganza della silhouette: un capolavoro firmato da Pininfarina, ma con il determinante contributo di Flavio Manzoni, responsabile del design di Maranello. .
Ultimo aggiornamento: Lunedì 23 Aprile 2012, 09:25
© RIPRODUZIONE RISERVATA