CONCLAVE. IL NOME DEL NUOVO PAPA? LO SCEGLIE LA MATEMATICA -FOTO
IL CALCOLO APPLICATO SUI CARDINALI Per valutare le relazioni tra cardinali, il gruppo di ricerca coordinato dal prof. De Leone è partito da dati certificati: quelli forniti dal Vaticano. Ha poi seguito 5 criteri per stabilire la presenza o meno di legami. Età e appartenenza ad un ordine particolare, gesuiti, salesiani, domenicani e nazione di provenienza sono motivi di vicinanza insieme all'anno di nomina e all'appartenenza a una o più congregazioni: quella per i vescovi, per le cause dei santi, per l'evangelizzazione dei popoli. «Qual è il risultato? Dei 115 cardinali chiamati a eleggere il pontefice - prosegue De Leone - sono 17 quelli che hanno le relazioni più forti. Di questi, soltanto 4 risultano centrali secondo tutti i criteri. Secondo lo studio, sono quelli in grado di orientare le preferenze: l'indiano Ivan Dias, gli statunitensi Francis Eugene George e William Joseph Levada e il tedesco Walter Kasper. Nella cerchia dei 17 rientrano anche gli italiani Angelo Scola, Gianfranco Ravasi, Tarcisio Bertone e Attilio Nicora». Nessuna previsione invece sul nome del prescelto: «In quel caso - ammette De Leone - entrano in gioco troppi fattori che non siamo in grado di conoscere e valutare». .
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 13 Marzo 2013, 16:21
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