Bestie di Satana, morta intossicata la madre di Elisabetta Ballarin

Bestie di Satana, muore intossicata da fuga di gas la madre di Elisabetta Ballarin
Una donna di 53 anni morta, la scorsa notte,

a causa di un'intossicazione provocata da monossido di carbonio sprigionato da una caldaia nella sua casa a Vergiate (Varese).



La vittima è Cristina Lonardoni, madre di Elisabetta Ballarin, detenuta nel carcere di Brescia dopo una condanna per i delitti della setta delle Bestie di Satana, avvenuti tra il 1998 e il 2004 nel Varesotto. Lavorava in una società di catering. Detenuta in regime di semilibertà per motivi di studio e di lavoro, Elisabetta Ballarin ha ricevuto la notizia della morte della madre dai parenti e dal suo legale Francesca Cramis. Elisabetta Ballarin è stata condannata a 22 anni di reclusione per concorso nell'omicidio di Mariangela Pezzotta, ferita a colpi di pistola e poi finita con un badile in una baita a Golasecca (Varese) nel gennaio 2004.



A chiamare i soccorsi, stamani, è stato un conoscente preoccupato perchè non riusciva a contattare la donna. I vigili del fuoco, i carabinieri e il personale del 118, dopo avere sfondato la porta dell'appartamento hanno trovato il cadavere sul divano, nel soggiorno, davanti alla televisione ancora accesa. Secondo i primi accertamenti, il monossido si sarebbe sprigionato a causa del mal funzionamento della caldaia nella casa dove la donna viveva sola.

Ultimo aggiornamento: Lunedì 13 Gennaio 2014, 18:03
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