«Quando mio figlio è venuto al mondo i medici mi spiegarono che non c'erano possibilità che riuscisse a sopravvivere: se fosse nato con altri problemi ad altri organi le probabilità secondo i dottori sarebbero state ben superiori, ma con un cervello in queste condizioni sarebbe stato letteralmente impossibile», così ha raccontato la donna al Mirror.
Il bambino è nato con una piccola parte di cervello e questo, secondo i medici, non gli avrebbe permesso di sopravvivere. Ma Emma non si è arresa e ha sempre continuato a sperare fino a quando il piccolo di circa due anni non ha iniziato a sorridere, battere le mani e a chiamarla "mamma".
«Lui è un combattente», ha poi concluso Emma. «è ancora vivo ed ha persino pronunciato la sua prima parola».
Nato senza cervello, per i medici era spacciato. Ma il piccolo #Aaron ora è cresciuto e parla
Posted by Leggo - Il sito ufficiale on Mercoledì 28 ottobre 2015
Ultimo aggiornamento: Giovedì 29 Ottobre 2015, 13:15
© RIPRODUZIONE RISERVATA