Cresce ancora il mercato dell'auto (+3,2%)
Fiat in controtendenza perde il 2,3%
Nello stesso periodo di gennaio 2014 sono stati registrati 360.050 trasferimenti di proprietà di auto usate, con una variazione di -2,73% rispetto a gennaio 2013, durante il quale ne furono registrati 370.141 (nel mese di dicembre 2013 sono stati invece registrati 346.970 trasferimenti di proprietà di auto usate, con una variazione di +6,91% rispetto a dicembre 2012, durante il quale ne furono registrati 324.531). Nel mese di gennaio 2014 il volume globale delle vendite (477.825 autovetture) ha dunque interessato per il 24,65% auto nuove e per il 75,35% auto usate.
Le immatricolazioni rappresentano le risultanze dell'Archivio Nazionale dei Veicoli al 31 gennaio 2014, mentre i dati relativi ai trasferimenti di proprietà si riferiscono alle certificazioni di avvenuto trasferimento di proprietà rilasciate dagli Uffici Provinciali della Motorizzazione nel mese di gennaio 2014 e rappresentano le risultanze dell'Archivio Nazionale dei Veicoli alla data del 31 gennaio 2014.
Fiat Chrysler Automobiles a gennaio ha immatricolato in Italia oltre 33.300 vetture con una quota del 28,3%. Ottimo il risultato di Lancia: immatricolazioni in crescita del 13,7% e quota al 4,8% (+0,4%). Ancora una volta al vertice della top ten si piazzano cinque vetture del Gruppo: Panda, Punto, Ypsilon, 500L e 500 Fiat Chrysler Automobiles ha registrato a gennaio in Italia oltre 33.300 vetture (il 2,6% in meno nel confronto con lo stesso mese del 2013), ottenendo una quota del 28,3%, in calo di 1,7 punti percentuali. Il risultato è stato condizionato dalla scelta aziendale di mantenere elevato il valore dei marchi come testimoniato dalla crescita, anche a gennaio, del peso della famiglia 500 sul totale del brand Fiat, che passa da 25,7% a 34,5%.
Il brand Fiat a gennaio - con oltre 24.700 immatricolazioni, il 4,3% in meno rispetto all'anno scorso - ottiene una quota del 21%, con 1,6 punti percentuali di calo. Dopo i successi dell'anno scorso, il 2014 inizia per la 500L sotto i migliori auspici: oltre a essere la quarta vettura più venduta in Italia, nel suo segmento si attesta al 51,3% di quota, con circa 13 punti percentuali in più rispetto allo scorso anno. Bene anche la Panda (ancora una volta la vettura più venduta del mese) con una quota nel segmento A del 40,1%, la 500 (quinta auto più venduta e quota nel segmento A del 19,2%) e Punto, la cui performance è in crescita rispetto al quarto trimestre 2013: è la seconda vettura più venduta in Italia con una quota nel segmento B del 15,9%.
Soddisfazione da parte del gruppo per una performance che da quasi quattro anni si tiene in territorio positivo: «Il maltempo sembra aver influito solo sulle vendite dei nostri concorrenti in quanto noi siamo riusciti a portare casa un incremento dell'8% rispetto a gennaio 2013 che rappresenta il 46esimo mese consecutivo di aumenti», ha detto Reid Bigland, responsabile commerciale per gli Stati Uniti, sottolineando che il mese scorso sono stati anche annunciati «risultati economici positivi per il 2013» ed è stata presentata la nuova Chrysler 200, «ad oggi la nostra miglior proposta nel segmento delle berline medie».
Considerando i singoli marchi, le vendite di Chrysler sono cresciute del 2% (da 20.696 a 21.113 vetture); quelle di Dodge sono calate del 19%, nonostante il balzo del 47% della Dodge Grand Caravan (da 43.227 a 34.905 unità); quelle di Jeep sono cresciute del 38%, il miglior gennaio di sempre e la performance migliore tra i marchi del gruppo (da 30.318 a 41.910 unità); quelle di Ram Truck sono salite del 24%, con i pickup in aumento del 22%, il miglior gennaio dal 2004 (da 20.987 a 26.033 unità). In generale, le vendite di auto sono calate del 21% a 34.101 unità, mentre quelle di furgoni sono cresciute del 25% a 93.082.
Ultimo aggiornamento: Domenica 16 Febbraio 2014, 17:24
© RIPRODUZIONE RISERVATA
