Valentina Nappi difende il collega James Deen:
"È uno str..., ma non uno stupratore" -Foto
"Con James dopo mezz’ora non sentivo più nulla. È uno di quei ragazzi che devono compensare la mancanza di qualcosa con la dominazione - continua Nappi -. Anche con me è stato violento, gli ho dato due schiaffi e ha smesso. Moltissime ora stanno cavalcando la storia. Quando sono andate a prendere l’assegno nessuna ha parlato e adesso ne approfittano".
Non è tutto. "Dare ragione a prescindere alle donne solo perché hanno una vagina - spiega è sessista. Probabilmente quello che ha detto l’ex fidanzata Stoya è vero. Ma io parlo delle accuse sul set. In alcune scene esagerava, ma lo stupro no. Lui ha il mio supporto fino a quando non verrà dichiarato colpevole".
La pornodiva, incontenibile a 360 gradi, passa a parlare di attualità. "Il Vaticano ci porta indietro, ci fa regredire, se non ci fosse sarebbe meglio. Ha fatto un sacco di schifezze. La gente che va al Giubileo è gente che soffre e si attacca a qualcos’altro". E sull'ascesa in Francia di Marine Le Pen: "La Le Pen mi fa schifo, è tutto triste, mi viene voglia di tornare subito in America. Non è facendo i razzisti e i nazionalisti che si risolvono i problemi di terrorismo".
E conclude: “Io sono fiera di essere tr... assolutamente. Fino a quando riesco a fare su e giù con le gambe farò i porno, mi devono ammazzare per smetterla”.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 10 Dicembre 2015, 10:41
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