Sarà una sfida caratterizzata dal tratto civico, ma sullo sfondo emergono le divisioni di natura politica, in particolare nel centrodestra. La coalizione che governa la Regione, infatti, in occasione delle Comunali di Veroli è pronta a tuffarsi nell'agone in ordine sparso: una parte di Fratelli d'Italia appoggerà il candidato a sindaco Germano Caperna, ex esponente di Italia Viva e da sempre figura di centrosinistra, mentre un'altra farà quadrato intorno al capogruppo consiliare uscente del partito, Cristiano Papetti, anche lui in corsa per lo scranno più alto del Municipio.
Non solo: se Forza Italia sarà della partita con tanto di simbolo al fianco dell'unica donna aspirante primo cittadino, l'ex assessore Patrizia Viglianti, due consiglieri d'opposizione in quota Lega, Gianclaudio Diamanti e Laura D'Onorio, hanno annunciato piena convergenza sulla piattaforma indipendente capeggiata da Caperna. D'altronde, è stato lo stesso ex consigliere provinciale a parlare di «progetto condiviso e sostenuto dall'attuale maggioranza e da più nomi della minoranza». Questo, dunque, lo scenario a meno di due mesi dal voto. Per la fascia tricolore ci si avvia verso una contesa a tre.
FRATELLI D'ITALIA
Papetti, da tempo nelle file di FdI e attivo alle ultime Politiche e Regionali, è in campo da oltre un mese. Sabato ha incassato il sostegno di tre liste civiche: "Viva Veroli per Veroli Viva", "Nuova Veroli - Fronte Veroli" e "Uniti per Veroli". A queste si somma quella che porta il suo nome, "Orgoglio Verolano". Presto potrebbero diventare di più è stato evidenziato durante la presentazione. Una coalizione senza bandiere di partito che può contare anche sull'appoggio del consigliere Marco Bussagli (nel 2019 candidato a sindaco per il centrodestra) e del vicecoordinatore regionale di FdI, Antonio Abbate, entrambi intervenuti nel corso dell'appuntamento di sabato, cui hanno preso parte anche Mario Fiorini, presidente del circolo FdI di Veroli, e Roberta Parente (Lega).
Ma in casa FdI l'orientamento non è lo stesso.
La sezione locale di Forza Italia, intanto, ha scelto di concorrere accanto a Viglianti. Una decisione condivisa «dai vertici locali e provinciali del partito» spiegano da FI, aggiungendo: «Gli altri partiti del centrodestra hanno fatto scelte diverse, determinate da accordi trasversali che mortificano il proprio elettorato di riferimento e che nessuno ha compreso». «FI ha deciso di sostenere la mia candidatura con il proprio simbolo, senza nascondersi» ha affermato Viglianti.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 17 Aprile 2024, 13:07
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