Frosinone, sviluppo delle imprese dei comparti moda e fashion design: intesa Camera di commercio-Accademia

Frosinone, sviluppo delle imprese dei comparti moda e fashion design: intesa Camera di commercio-Accademia

di Stefano De Angelis

 

Le parole d'ordine sono sinergia e cooperazione. L'obiettivo comune è quello di sostenere lo sviluppo del comparto moda e fashion design del Basso Lazio, ossia della Ciociaria e del Pontino. Sullo sfondo l'ambizioso intento di fare della creatività una molla per il rilancio del territorio. Ed ecco che la Camera di commercio Frosinone-Latina e l'Accademia di belle arti del capoluogo hanno deciso di unire le forze e di dare vita a un accordo. Il documento, di tre pagine e di durata biennale, è stato siglato ieri dal presidente dell'ente camerale, Giovanni Acampora, e da quelli dell'Accademia, Giorgio Bartolomucci, e dell'azienda speciale "Informare", Luigi Niccolini.

Si chiama protocollo d'intesa "Giovanni Proia", in ricordo del consigliere camerale e componente di Giunta scomparso nei giorni scorsi e che tanto si era impegnato affinché si potesse suggellare questa partnership.

«Si rinnova una collaborazione che ha funzionato negli anni passati, ma con obiettivi innovativi e migliorati - ha spiegato Acampora -. L'Accademia rappresenta un'eccellenza della moda e del fashion design e la Camera di commercio, che è la casa delle imprese, oggi si impegna a valorizzare queste peculiarità. Il made in Italy è al centro delle politiche governative, ma anche e soprattutto di quelle del sistema delle imprese. Gli studenti dell'Accademia hanno la grande opportunità di essere formati nel migliore dei modi. Come Camera di commercio mettiamo in campo questo protocollo, attraverso la nostra azienda Informare. Un impegno che consentirà di lavorare insieme su vari asset e sul know-how delle imprese».

Soddisfazione è stata espressa anche da Bartolomucci: «Ci sarà molto da lavorare insieme, anche per raggiungere l'obiettivo che ci siamo posti: quello di diventare l'Accademia delle belle arti del Lazio meridionale.

Il nostro contributo sarà dato dalla forza creativa degli studenti che lavorano per il loro futuro e per diventare i futuri imprenditori del settore della moda sul territorio». Bartolomucci ha chiesto uno sforzo comune, auspicando il coinvolgimento anche della Regione, per migliorare i trasporti pubblici tra le due province e ribadito l'importanza dell'interazione tra mondo della formazione e quello del lavoro: «La moda può fare da volano» ha sottolineato.

«Fare sistema per valorizzare cultura, creatività e idee che possano far crescere il nostro tessuto produttivo e quindi le imprese d'eccellenza del settore è tra le priorità della mission dell'azienda speciale - ha affermato Niccolini -. L'Accademia, nei vari corsi di studio, raccoglie l'essenza del made in Italy e valorizzare questa peculiarità può diventare un forte fattore di attrattività anche per richiamare un turismo consapevole. Ci aspettiamo nuove idee che possano essere tradotte in realtà».

IL PROTOCOLLO

Il protocollo prevede la realizzazione di iniziative di formazione, sviluppo e promozione dell'ampio settore del fashion design per sostenere e favorire la crescita del territorio, delle imprese e delle startup. Questi gli obiettivi: mettere a punto progetti di cooperazione per incoraggiare nuove produzioni e nuova imprenditoria; contribuire alla diffusione della tradizione sartoriale italiana; potenziare il network della filiera e stimolare l'incontro e lo scambio tra sistema produttivo e formativo; promuovere i risultati creativi partecipando a eventi nazionali e internazionali.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 17 Novembre 2023, 08:21
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