Trump: «Sparatoria e allarme fuori dalla Casa Bianca». Il presidente allontanato per alcuni minuti

Trump: «Sparatoria e allarme fuori dalla Casa Bianca». Il presidente allontanato per alcuni minuti

di Anna Guaita
NEW YORK - Momenti di suspense alla Casa Bianca, quando il presidente che stava facendo il suo briefing sul coronavirus è stato costretto dagli agenti del servizio segreto a ritirarsi. Donald Trump ha seguito gli agenti fuori dalla sala stampa senza spiegare cosa stesse succedendo. 


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Lockdown


I giornalisti sono stati obbligati a rimanere in lockdown nella sala, mentre fuori si sentivano sirene e grida. 
Dopo circa mezz’ora il presidente è rientrato per informare che c’era stata una sparatoria fuori dai cancelli e un individuo non meglio identificato era stato ferito e trasferito in ospedale.

Trump ha ringraziato gli agenti del servizio segreto: “Hanno agito con grande professionalità, questo è un mondo difficile”


 

Trump ha detto che durante l’allarme il servizio segreto lo ha tenuto protetto nello studio ovale: “Non mi sono mai sentito in pericolo“. È la prima volta nella storia che un briefing del presidente viene interrotto in diretta televisiva per una emergenza.
 

Trump: «Sparatoria potrebbe non essere legata a me»


Sulla sparatoria avvenuta fuori dalla Casa Bianca le autorità stanno indagando.
Lo afferma Donald Trump spiegando di aver chiesto al Secret Service se poteva tornare in sala stampa e dicendosi al sicuro nella mani del Secret Service. La sparatoria, osserva, «potrebbe non avere nulla a che fare con me».


 
 
 


Ultimo aggiornamento: Martedì 11 Agosto 2020, 00:30
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