La pornostar (e mamma) Asa Akira testimonial di prodotti per il post parto. Ma l'iniziativa non convince: «Corpo poco realistico»

Il brand ha creato un sito web educativo per aggirare la censura dei social

La pornostar (e mamma) Asa Akira testimonial di prodotti per il post parto. Ma l'iniziativa non convince: «Corpo poco realistico»

di Morgana Sgariglia

Una pornostar per far capire il funzionamento di prodotti per le mamme che escono dal parto. È la risoluzione estrema a cui è ricorsa l'azienda Frida, fondata nel 2014 da Chelsea Hirschhorn, per aggirare la censura di Meta, che eliminava di continuo i post sui propri social network. La porno performer scelta è Asa Akira, americana 38enne, prima vincitrice di etnia asiatica del premio AVN alla migliore attrice, che è anche mamma di due figli.

I suoi video dimostrativi ed espliciti sono pubblicati su Frida Uncensored, un sito apposito in cui si entra inserendo la propria data di nascita. Akira istruisce gli spettatori su come si usi un massaggiatore perineale, progettato per aiutare le donne incinte ad allungare delicatamente l'area tra la vagina e il retto per ridurre il rischio di gravi lacerazioni durante il parto. In un altro post, la pornostar istruisce su come inserire una coppetta per facilitare il concepimento mantenendo lo sperma vicino alla cervice. In un altro ancora, mostra come eseguire un massaggio al seno per favorire il flusso del latte utilizzando un altro prodotto Frida.

La censura sui social

Diversi marchi americani per le madri che hanno appena partorito hanno incontrato problemi con le pubblicità dei loro prodotti sui social ma anche sulle reti tv.

Su 60 marchi di salute femminile tutti hanno avuto almeno un annuncio pubblicitario rifiutato da Meta, secondo un rapporto dell'organizzazione no-profit Center for Intimacy Justice, anche se non contenevano nudità. Questo ha spinto i membri del Congresso a chiedere alla Federal Trade Commission di indagare sulle politiche di Meta.

Meta ha affermato in una dichiarazione inviata via e-mail di aver modificato le sue politiche alla fine del 2022 in «annunci di benvenuto per prodotti e servizi per la salute delle donne e il benessere sessuale riproduttivo», sebbene continui a «vietare la nudità» e abbia «regole specifiche su come questi prodotti possono essere commercializzati» sulla piattaforma. Le regole però sono vaghe. Nonostante la nuova politica di Meta consenta immagini di seni nei contenuti relativi all'allattamento, ad ottobre Instagram ha rimosso un post di Frida a riguardo che mostrava un seno senza capezzoli.

Il corpo di una pornostar non è realistico

Il brand si è deciso a fare il passo del sito web educativo assumendo Asa Akira per lo stato di confusione nell'applicazione dei prodotti in cui versavano le proprie clienti. Dopo aver pubblicizzato il massaggiatore perineale, infatti, l'azienda è stata sommersa da mail che chiedevano delucidazioni su come usarlo. 

La fondatrice Hirschhorn ha ammesso che il suo team non ha fatto audizioni né si è avvicinata a nessun altro di diverso dalla pornostar. Le reazioni delle clienti sono stati contrastanti: c'è chi ha salutato in modo positivo l'iniziativa del sito senza censure, e chi ha detto che Asa Akira non ha un corpo realistico di una mamma post partum. In effetti, la pornostar si è sottoposta a liposuzione e si è aumentata il seno. Le mamme, dopo aver partorito, soffrono di diminuzione di autostima che può portare a depressione e ansia e potrebbero incontrare difficoltà ad identificarsi con un corpo perfetto.

L'azienda, però, ha recepito il punto di vista delle sue clienti e adesso sta cercando di correre ai ripari realizzando video dimostrativi con corpi più aderenti alla realtà. Una mamma del team marketing, che ha avuto a che fare con la mastite, si è offerta volontaria per essere filmata dal collo in giù mentre mostrava come prendersi cura dei capezzoli screpolati e del seno gonfio utilizzando i prodotti Frida. Altri filmati sono in arrivo il mese prossimo con una mamma che, uscita dal parto da due settimane, fa vedere come trattare una cicatrice del cesareo e un'altra che, dopo il parto di quattro settimane prima, mostra le tecniche per aiutare la vagina a guarire dopo la nascita.

La fortuna dell'azienda

Frida ha avuto successo con un tubo aspira-muco per staccare il naso chiuso dei neonati, NoseFrida, che ha reso il marchio popolare tra i genitori. Nel decennio successivo al suo lancio, l'azienda si è espansa nel campo della gravidanza e della cura post parto, con articoli come assorbenti ad impacco freddo per il perineo e schiuma di amamelide per gonfiore e dolore in seguito alla gravidanza.


Ultimo aggiornamento: Sabato 20 Aprile 2024, 16:07
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