I due momenti prediletti della giornata dai runner sono indubbiamente mattino presto e sera. Questo perché si corre prima o dopo che la giornata lavorativa apra le danze al tran tran quotidiano. E lo sa bene Paul Whapham, 42 anni, di Swansea, in Galles che, durante la sua solita corsa mattutina, purtroppo, è stato colpito da un infarto. A salvarlo da quel malore improvviso è stato il suo orologio, uno smartwatch, con il quale è riuscito a chiamare sua moglie. Ma andiamo a vedere tutto nel dettaglio.
«Ho sentito il petto stringersi, il dolore è stato incredibile»
«Ho sentito il petto stringersi - ha spiegato Paul Whapham a The Mirror -. Il dolore è stato incredibile. Sono riuscito a usare l'orologio per telefonare a mia moglie Laura. Fortunatamente ero a soli cinque minuti di distanza da lei.
Il 42enne ha aggiunto: «Hanno rimosso l'ostruzione e poi ho dovuto anche inserire uno stent. Mi è stato detto che avevo anche un edema polmonare, e quindi i miei polmoni si stavano riempiendo di liquido. È stato un po' uno choc per tutti anche perché non sono in sovrappeso e cerco sempre di mantenermi in forma. Le cure che ho ricevuto sono state eccezionali. Sono anche molto grato a mia moglie poiché è riuscita a portarmi in ospedale in tempo. Lei ha avuto una grande forza e lucidità nonostante lo spavento e la preoccupazione».
Ultimo aggiornamento: Martedì 7 Novembre 2023, 15:07
© RIPRODUZIONE RISERVATA