Mal di testa, mamma va al pronto soccorso e sviene mentre attende il suo turno: muore a 39 anni dopo tre giorni di agonia

La donna è stata portata immediatamente in terapia intensiva, ma è morta tre giorni dopo ed è stata avviata un'indagine sul caso

Mal di testa, mamma va al pronto soccorso e sviene mentre attende il suo turno: muore a 39 anni dopo tre giorni di agonia

di Redazione Web

Aveva 39 anni, due figli e una vita davanti, finché a causa di un forte mal di testa la donna ha deciso di cercare aiuto al pronto soccorso. Un'attesa che non è riuscita a sopravvivere e quando il suo nome è stato chiamato, più e più volte, lo staff non ha ricevuto nessuna risposta e in un primo momento ha pensato che la paziente fosse tornata a casa.

Poi, è stata ritrovata svenuta, sotto un cappotto, ancora nella sala d'attesa della struttura, e trasportata immediatamente in terapia intesiva. Tre giorni dopo, la donna è morta.  

La vicenda

Era il 19 gennaio e la sera, a causa di un forte mal di testa, la 39enne aveva raggiunto il Queen's Medical Centre di Nottingham, nel Regno Unito, come riporta il Mirror.

Per tre volte, le infermiere le hanno prestato attenzione, ma ha dovuto comunque aspettare la chiamata del dottore. 

Una chiamata, al pronto soccorso, che è arrivata troppo tardi e sebbene è stata ripetuta, nessuno ha risposto. Il primo pensiero è stato anche il più logico: la paziente, evidentemente stanca di attendere e non avendo urgenze, è tornata a casa. 

Eppure, la donna è stata ritrovata, svenuta, sotto un cappotto. Sebbene sia stata portata immediatamente in terapia intesiva, la 39enne è morta tre giorni dopo, il 22 gennaio, ed è stata aperta un'indagine. Il Dottor Keith Girling, che lavora nella struttura, ha dichiarato: «Offro le mie più sincere condoglianze alla famiglia in questo momento così difficile. Dato che è in corso un'indagine, non potrò commentare ulteriormente finché non sarà conclusa».

Secondo i dati rilasciati nella giornata di giovedì 8 febbraio, 900 pazienti hanno aspettato per più di 12 ore prima di essere ricoverati nell'ospedale di NUH, nel mese di gennaio; un totale di 8.576 persone su 15.260 hanno atteso almeno quattro ore per essere trasferite o rilasciate.


Ultimo aggiornamento: Sabato 10 Febbraio 2024, 11:07
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