Disabile costretto a trascinarsi giu dall'aereo, la denuncia: «Non c'era il tempo di caricare una sedia a rotelle»

Un uomo affetto da paralisi cerebrale è stato costretto a trascinarsi giù da un volo Air Canada dopo che una hostess gli aveva detto che non c'era abbastanza tempo per procurargli una sedia a rotelle, prima della partenza del volo successivo dalla pista di atterraggio. 

Rodney Hodgins era in viaggio a Las Vegas con sua moglie Deanna per il loro viaggio di anniversario. Il 49enne deambula su una sedia a rotelle motorizzata perché non è in grado di camminare, ma è stato costretto a trascinarsi lungo tutto il corridoio del volo Air Canada, davanti a dozzine di passeggeri e personale della compagnia aerea, perché l'equipaggio non poteva fornirgli una sedia a rotelle. 
 

Una sedia a rotelle da corridoio è una versione più stretta di una normale sedia e viene utilizzata per aiutare i passeggeri disabili a uscire dall'aereo attraverso spazi ristretti rispetto alla norma.

«Finalmente in cabina di pilotaggio, mi è salito sulla schiena e l'ho trascinato mentre cercava di alleggerirmi con le gambe irrigidite (in pieno spasmo), così potevo metterlo sulla sua sedia. Ha sofferto per giorni, mentre eravamo a Las Vegas... », ha scritto la donna sui social.

La coppia, originaria di Prince George nella Columbia Britannica, viaggia una o due volte l'anno e sa come funziona l'imbarco e lo sbarco di un passeggero disabile. Deanna ha criticato Air Canada per la risposta, tramite Facebook. 

Il risarcimento

«Mio marito è stato costretto dai dipendenti dell'Air Canada a trascinare il proprio corpo giù da un volo perché avevano bisogno di "girare l'aereo sulla pista e non c'è abbastanza personale", mi hanno detto. Otto squadre di pulizie, due assistenti di volo, il capitano e il co-capitano hanno visto mio marito trascinare il suo corpo non collaborativo dalla fila 12 alla parte anteriore dell'aereo. Mentre lo faceva, potevo vedere pezzi della sua dignità e insieme alla forza cadere lentamente...», ha raccontato la donna sui social denunciando l'accaduto. 

La donna ha raccontato di non aver ricevuto notizie formali dalla compagnia aerea fino a pochi giorni fa, quando hanno ricevuto una telefonata che intendeva offrire un voucher di oltre 2mila euro per voli futuri con la stessa compagnia.