Deputata accusa il padre di Boris Johnson di molestie: «Pacche sul sedere, mi diceva 'hai un bel seggio'»

Stanley Johnson accusato dalla deputata 'tory' Caroline Nokes per un fatto risalente al 2003

Deputata accusa il padre di Boris Johnson di molestie: «Pacche sul sedere, mi diceva 'hai un bel seggio'»

Il 'me too' approda anche nella maggioranza conservatrice della Gran Bretagna. Stanley Johnson, storico esponente politico e padre del premier Boris, è stato accusato di molestie dalla deputata 'tory' Caroline Nokes.

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I fatti risalirebbero al 2003, durante un congresso del partito conservatore a Blackpool. La parlamentare ha riferito a Sky News di pacche sul sedere che le avrebbe dato Johnson «più forte che poteva» all'evento. Nokes, deputata per Romsey e Southampton North dal 2010, era allora la candidata conservatrice per quel seggio. «Ricordo un uomo davvero importante (Johnson senior) - all'epoca candidato conservatore per Teignbridge nel Devon - che mi dava pacche sul sedere più forte che poteva e mi diceva, 'oh, Romsey, tu hai un bel seggio'».

Dal canto suo, il padre del premier, che è stato europarlamentare dal 1979 al 1984, ha detto di non avere «nessun ricordo» di quel presunto episodio di molestie. Stanley Johnson, un tipo eccentrico, legato alla famiglia ma mai troppo presente e impegnato in molte attività dalla politica, alla militanza ecologica, alla scrittura di romanzi fino alla partecipazione a reality show, ha messo in imbarazzo il figlio primo ministro a più riprese: dalla Brexit, che lo vedeva, in quanto europeista, schierato contro Boris allora leader del fronte 'Leave', alla contestazione pubblica delle misure sull'emergenza Covid imposte dal governo durante la pandemia.


Ultimo aggiornamento: Martedì 16 Novembre 2021, 15:24
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