Molesta una hostess sul volo British Airways diretto a Cape Town, a processo importatore di vino: «Mi pagano per ubriacarmi»

L'incidente a bordo di un volo British Airways diretto a Cape Town. La hostess: mi ha palpeggiata

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di Redazione web

Un viaggio verso Cape Town è diventato un incubo per una hostess della British Airways: l'assistente di volo ha segnalato di aver subito molestie sessuali da parte di un passeggero, nel corso delle 12 ore di volo.

La denuncia è a carico di un importatore di vino di 37 anni, Daniel Grigg. L'uomo, che si è dichiarato innocente, ha consumato durante il volo birra, vino e un cocktail Bloody Mary. Secondo la versione della hostess, Grigg l'avrebbe palpeggiata ripetutamente, con il chiaro intento di molestarla.

Come riporta il Daily Mail, il processo è attualmente in corso.

Il volo verso Cape Town

Il racconto della hostess, durante la prima udienza, è il seguente: l'incidente sarebbe avvenuto lo scorso gennaio, durante un volo notturno diretto a Cape Town, di 12 ore. Secondo le ricostruzioni l'accusato, Daniel Grigg, ha bevuto birra, vino e anche un cocktail dall'alta gradazione alcolica, il Bloody Mary.

L'hostess, una donna di 35 anni, ha dichiarato che, al momento dell'incidente, non era in servizio: si era seduta per riposarsi durante il lungo tragitto.

Grigg, seduto al suo fianco, avrebbe toccato la gamba dell'assistente di volo, col chiaro intento di molestarla. L'esperto di vino, visibilmente alterato dall'alcol, avrebbe poi continuato a palpeggiarla, toccandole anche l'addome. 

L'hostess ha dichiarato: «Stavo solo cercando di riposare, lui si trovava seduto a fianco a me. All'inizio del volo era amichevole, poi ha cominciato a dire cose strane. Puzzava di alcol. Ha cominciato a raccontare del suo lavoro nel commercio del vino, si è vantato di guadagnarsi da vivere bevendo. Ho cercato di ignorarlo in tutti i modi».

Successivamente, ha raccontato l'assistente di volo, «ha infilato la mano sotto la mia coperta e ha cominciato a palpeggiarmi».

La hostess, poi, si sarebbe alzata per rifugiarsi in un altro posto, diverse file indietro. 

La vittima ha poi raccontato alla giuria che la mano di Grigg le aveva toccato la coscia e lo stomaco: «Sapeva benissimo che stava toccando il mio corpo», ha sostenuto la hostess.

Dopo l'incidente, Grigg avrebbe tentato di bere ancora, ma gli altri assistenti di volo gli hanno negato il servizio. Poco tempo dopo l'atterraggio, la hostess ha inoltrato una segnalazione ai suoi superiori, per denunciare quanto accaduto.

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Il processo

Grigg, fin dall'inizio del processo, si è sempre dichiarato innocente. La difesa ha tentato di sottolineare una presunta “disillusione” della hostess nei riguardi del suo lavoro, ma l'assistente di volo ha subito replicato: «Amo il mio lavoro. Non ho suggerito io a Grigg di bere, è stata un'esperienza orribile. Sono scoppiata in lacrime, subito dopo».

La difesa sta puntando molto anche su un altro aspetto: secondo i legali di Grigg, infatti, la donna avrebbe fornito diverse versioni dell'incidente a persone diverse. Il processo è ancora in corso.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 27 Settembre 2023, 18:35
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