Durante le celebrazioni di Carnevale a Torrevieja (in Spagna), la compagnia spagnola Osadía ha organizzato una sfilata con l'intento di fare satira attraverso lo slogan «Prometer hasta meter», una critica alla diffusa tendenza della classe politica di fare promesse di ogni tipo prima delle elezioni, per poi dimenticarle nel momento in cui è effettivamente al potere.
Oltre agli striscioni, alle bandiere e alle urne, un gruppo di bambini ha indossato dei costumi con dei reggicalze e questo dettaglio ha scatenato subito la polemica, soprattutto da parte di associazioni cristiane.
La polemica
Le immagini e i video della sfilata, condivisi sui vari social, hanno provocato reazioni avverse da parte del pubblico. In particolare, organizzazioni religiose come Abogados Cristianos hanno annunciato - secondo quanto riporta il quotidiano 20 minutos - l'intenzione di intraprendere un'azione legale contro il consiglio comunale, che avrebbe dovuto a loro parere prendere le distanze dalla troupe Osadía anziché collaborare con dei sussidi.
Su X arriva una critica da parte della scrittrice Lucía Etxebarria, che scrive: «Che senso ha vestire dei minorenni con abiti BDSM? Che razza di genitori sono d'accordo con una cosa del genere e permettono anche che vengano filmati?».
L'anno scorso, la stessa organizzazione è stata criticata per aver vestito le ragazze più giovani come suore.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 14 Febbraio 2024, 14:05
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