Prenotano una stanza su Airbnb, ma quando provano a cancellare la prenotazione non ci riescono. Così per vendicarsi del proprietario di casa, una volta entrati a casa lasciano l'acqua e il gas aperto. Dopo 25 giorni, il proprietario si accorge del danno, ma il gesto dei due clienti gli costa 1.570 dollari (1.431 euro).
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Il racconto
È successo a Seoul, nella Corea del Sud. La coppia, due cinesi, aveva prenotato la villa su Airbnb, ma poche ore prima dell'arrivo avevano deciso di annullare, chiedendo indietro i soldi. Una richiesta che si è scontrata con il volere del proprietario, che ha negato il rimborso.
Secondo quanto riporta l'Independent, sebbene la villa sia a Seoul, si trova in un sobborgo esterno della capitale e non nel centro della città. Quando la coppia se ne è resa conto, aveva già prenotato e pagato per intero il soggiorno di tre settimane e mezzo.
Consumo choc
Secondo il racconto del proprietario, dopo avergli chiesto se ci fossero telecamere di sorveglianza, i due ospiti sarebbero entrati dentro casa e avrebbero acceso tutte le luci, gli elettrodomestici, aperto acqua e gas, lasciandoli così per tutta la durata del soggiorno, ben 25 giorni. Il proprietario si è accorto del danno solo al momento del check out, quando i due ospiti se n'erano già andati. La coppia ha consumato più di 120.000 litri d'acqua durante questo periodo. Il servizio clienti di Airbnb ha affermato di non essere «in grado di fare un'eccezione e aiutare con il risarcimento».
Cancellano la prenotazione su Airbnb, ma il proprietario gli nega il rimborso: si vendicano lasciando gas e acqua aperti per 25 giorni https://t.co/TkwmC4hiUz
— Leggo (@leggoit) April 20, 2023
Ultimo aggiornamento: Venerdì 21 Aprile 2023, 15:19
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