Vaccino, Astrazeneca pronta a pubblicare contratto con Ue
Non si fermano nel frattempo le azioni della Commissione europea dopo aver accusato AstraZeneca di "mancanza di chiarezza" nel giustificare l'annuncio di ritardi in Europa. Tra queste figura il meccanismo di trasparenza per l'export di vaccini. "Se vediamo che ci sono incongruenze, che le dosi di vaccino che dovrebbero restare in Ue vengono destinate all'export, ci sarà la possibilità di intervenire negando l'autorizzazione. E' raro, ma potrebbe accadere", hanno spiegato fonti europee ad Ansa.
"Dato che ci sono Paesi nel mondo, anche nel nostro vicinato, che attuano restrizioni all'export, anche con divieti su alcuni prodotti, credo che dobbiamo reagire. Non si tratta di fare divieti o di bloccare, ma di correggere deficit in caso vengano osservati, e di trasparenza, che dobbiamo non solo ai pazienti Covid, ma anche ai nostri contribuenti, perché abbiamo investito in modo pesante in questi accordi di pre-acquisto", hanno aggiunto le stesse fonti.
Una misura molto simile a quella messa in campo lo scorso anno per le mascherine ed altro materiale protettivo Covid. Dovrebbe entrare in vigore già nei prossimi giorni e vi resterà per tutto il primo trimestre, con la possibilità di essere rinnovata. Saranno esentati i vaccini a scopo umanitario. Secondo quanto spiega Ansa, "in pratica l'azienda farmaceutica dovrà inviare una notifica di quante dosi di vaccino vuole esportare e dove, all'autorità nazionale delle dogane. Poi l'approccio, oltre agli Stati membri, dovrebbe coinvolgere anche la Commissione Ue, che avrà il potere di negare l'autorizzazione".
Ultimo aggiornamento: Giovedì 28 Gennaio 2021, 18:00
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