Mobilità, post Covid un italiano su due è pronto a cambiare abitudini negli spostamenti

Mobilità, post Covid un italiano su due è pronto a cambiare abitudini negli spostamenti
(Teleborsa) - A seguito della pandemia nei prossimi 10 anni un italiano su due (53%) si dice pronto a rivedere sostanzialmente le proprie abitudini in termini di mobilità. A rivelarlo una ricerca BVA-Doxa per l'Osservatorio "Change Lab, Italia 2030" realizzato da Groupama Assicurazioni che ha voluto indagare i principali trend che entro il 2030 cambieranno le abitudini di vita degli Italiani, partendo proprio dall'analisi dell'impatto che la recente pandemia ha avuto sulla mobilita' nel nostro Paese.

Dalla ricerca è emerso come oggi, grazie anche alla paura del Covid, persista ancora una certa reticenza ad utilizzare mezzi di trasporto condivisi (attualmente solo 3 Italiani su 10 dichiarano di far ricorso ai servizi di car sharing), il trend si inverte decisamente guardando al prossimo decennio, con un forte incremento delle formule alternative di mobilità: più di 6 Italiani su 10 (62%) si dichiarano pronti alla shared mobility; 4 su 10 (40%) ad utilizzare mezzi diversificati in base alle esigenze di movimento; il 36% si mostra disposto anche ad avvalersi esclusivamente di mezzi ecologici, mentre 9 su 10 sognano carburanti 100% green.

I giovanissimi (18-25 anni) sono i più inclini al cambiamento. La ricerca rivela anche che tra 10 anni per l'85% degli intervistati la macchina "di famiglia" continuerà ad essere un bene irrinunciabile (oggi lo è per il 93%): sei su dieci non smetteranno di usare quotidianamente l'auto di proprietà, anche se gli Italiani si aprono comunque anche a biciclette, monopattini, sharing, mezzi pubblici e nuove abitudini. E spunta il bisogno di un'assicurazione multimodale e flessibile, che segua la persona e non più il veicolo: 3 Italiani su 10 la sottoscriverebbero subito.

"L'idea che ha ispirato il nostro Osservatorio è semplice: tutto cambia, anche il modo di percepire i mutamenti e di affrontarli nella propria vita quotidiana. E dietro ogni cambiamento ci sono rischi che il mercato assicurativo può mitigare e opportunità. Una cosa è certa: chi si ferma, ha già perso – ha commentato i risultati della ricerca Pierre Cordier, amministratore delegato e direttore generale di Groupama Assicurazioni –.La nostra Compagnia, da sempre attenta ai bisogni dei propri clienti, e' pronta a sperimentare nuove strade per andare incontro alle mutevoli esigenze del consumatore moderno, con servizi sempre più diversificati e personalizzati: 'su misura'." "Per questo motivo – ha aggiunto – abbiamo scelto di fotografare 10 trend (uno per ogni anno) che nel prossimo decennio cambieranno il modo di vivere degli Italiani, con importanti risvolti sull'ambiente, sull'economia, sullo sviluppo dell'intero Paese".
Ultimo aggiornamento: Lunedì 10 Maggio 2021, 16:15
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