Elezioni Italia, Ue precisa su parole von der Leyen: "Non è intervenuta sul voto"
"Vedremo il risultato del voto in Italia, ci sono state anche le elezioni in Svezia. Se le cose andranno in una direzione difficile, abbiamo degli strumenti, come nel caso di Polonia e Ungheria", aveva detto rispondendo a una domanda a Princeton sul possibile risultato delle elezioni in Italia, dato che, è stato fatto notare, tra i candidati vi sono figure vicine a Putin.
Parole che secondo molti interpretano il "wait and see" con cui a Palazzo Berlaymont si guarda a un possibile governo guidato da Giorgia Meloni. Ma Bruxelles ribadisce che non c'è alcuna intromissione, visto che ciò che conta è l'atteggiamento collaborativo con cui i leader si siedono al Consiglio europeo.
Frasi che però non sono affatto piaciute al leader della Lega. "Quelle di Ursula von der Leyen sono di una gravità inaudita, comporterebbero dimissioni o scuse immediate", ha commentato Matteo Salvini. "Cosa vuol dire 'se le cose vanno in una direzione difficile?' Se non vince la sinistra? È un'invasione di campo non richiesta".
"Penso che" la presidente della commissione Ue Ursula von der Leyen "sicuramente chiarirà, perché la sua frase si presta ad ambiguità. Von der Leyen viene dallo stesso partito del quale fanno parte Berlusconi e Tajani, non è che stiamo parlando di una pericolosa comunista. Stiamo parlando di una persona assolutamente equilibrata e che non ha nulla di pregiudiziale verso quell'area culturale", ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 23 Settembre 2022, 14:45
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