Niente più automobili, che nell’ultimo decennio non è che abbiano portato tanta fortuna al territorio di Termini Imerese. Il futuro dell’area ex Fiat siciliana potrebbe avere un volto completamente diverso: energie rinnovabili, riciclo dei materiali, intelligenza artificiale. E anche mobilità con veicoli a due ruote elettrici e monopattini anche questi elettrici. Una ventina di aziende - tra queste anche alcune startup - impegnate nell’economia green e circolare sono pronte a rilanciare l’area. Sono imprese del Nord, del Centro e del Mezzogiorno: si sono riunite in un consorzio e hanno messo a punto il progetto S.U.D., Smart Utility District. E il 2021, esattamente dieci anni dopo la decisione dell’allora amministratore delegato Fiat Sergio Marchionne di chiudere il sito industriale, potrebbe essere l’anno della rinascita per Termini Imerese e per i circa 800 operai che ancora pagano lo scotto della sfortunatissima vicenda Blutec. Invitalia, la società al cento per cento del Tesoro, sta valutando la solidità del progetto. In ballo ci sono tanti soldi a fondo perduto messi da Stato, Regione e Ue e - a maggior ragione dopo le vicende di malversazione da parte dei vertici di Blutec per le quali pende un giudizio penale - è giusto essere cauti e prudenti. Con un occhio però al calendario. Perché in Sicilia sono almeno dieci anni che aspettano una vera soluzione per Termini Imerese, e sarebbe pure ora di trovarla. Il progetto S.U.D comunque non è l’unico arrivato sulla scrivania dei commissari straordinari che stanno gestendo il fallimento di Blutec, la società che nel 2016 sottoscrisse un accordo per rilanciare il sito industriale con la costruzione di auto elettriche. I soldi pubblici furono erogati, le auto non si sono mai viste. A novembre si è fatto avanti anche un altro consorzio (Sit) e non mancano singole aziende interessate a far parte del nuovo distretto.
LA NEWCO
Intanto a breve dovrebbe concretizzarsi la procedura concordataria attraverso la quale i commissari straordinari di Blutec conferiranno l’intera area industriale dell’ex Fiat a Termini Imerese a una newco costituita da più soggetti pubblici, compresa Invitalia.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 17 Febbraio 2023, 18:14
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