Ha tre mesi la piccola Kala, il cucciolo di tigre di Sumatra che ieri nel Bioparco ha varcato la soglia dell’area dedicata ai felini. Kala, nata il 1 dicembre scorso, fino a ieri era rimasta in una zona protetta dello zoo, sotto il controllo dei veterinari e delle telecamere interne, che hanno permesso di seguire i suoi primi mesi con discrezione, senza interferire con la presenza dei due genitori: due splendidi esemplari di tigre di Sumatra. La mamma Tila, nata nel 2011 allo Zoo di Chester in Inghilterra, proviene dallo Zoo di Heidelberg in Germania e il papà Kasih, nato nel 2014 allo Zoo di Beauval in Francia. Il nome Kala deriva proprio dall’unione dei nomi dei due genitori. E così da ieri mattina quel cucciolo dagli occhi azzurri può giocare sotto gli occhi incantati dei visitatori del Bioparco, nell’area dedicata ai felini: sempre con la mamma al suo fianco, che non si allontana mai dal piccolo e lo aiuta nelle sue prime esperienze, e vicino al papà con cui gioca e mette alla prova la sua giovanissima forza. La nascita di Kala, avvenuta all’interno del Bioparco, rappresenta un tassello importante nella conoscenza della specie.
La situazione
A spiegarne i motivi è la presidente della Fondazione Bioparco di Roma, Paola Palanza, che ha seguito da vicino tutte le tappe della crescita del cucciolo: «La nascita al Bioparco di Kala è molto importante per molteplici ragioni. La riproduzione è un segnale di benessere degli animali e ne arricchisce l’esperienza sociale, da etologa ho inoltre osservato un bel comportamento di cura e di incoraggiamento all’esplorazione da parte materna e di interazione di gioco, anche con il padre».
La riproduzione
Non solo, l’attenzione verso la famiglia di Kala riguarda anche la riproduzione della specie: la tigre di Sumatra vive nelle foreste tropicali dell’isola indonesiana ed è una delle 6 sottospecie di tigre viventi maggiormente a rischio di estinzione.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 7 Marzo 2024, 23:48
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