I delfini hanno sviluppato alcuni tratti della personalità simili a quelli umani, in particolare per quanto riguarda vita sociale e curiosità, sebbene si siano evoluti in ambiente drasticamente differenti. Lo afferma uno studio pubblicato dalla rivista Journal of Comparative Psychology, che ha preso in esame 134 esemplari di delfini del genere tursiope, da otto strutture diverse nel mondo.
Le similitudini hanno stupito molto gli scienziati, che sottolineano che i delfini si sono evoluti da antenati comuni dei primati che vivevano circa 95 milioni di anni fa.
Blake Morton, ricercatore di psicologia presso l’Università di Hull, nello Yorkshire, ha detto al Guardian che questa è la prima volta che la personalità dei delfini è stata studiata in questo modo. «Come i primati, i delfini sono animali sociali e intelligenti. Se fattori come l’intelligenza e la vita sociale vanno ritenuti aspetti della personalità, allora i delfini condividono con i primati molti tratti comuni». Tra l’altro, ha sottolineato Morton, «i delfini, come molti primati hanno cervelli molto più grandi di quanto sarebbe necessario al loro corpo per le loro funzioni essenziali. La materia grigia in eccesso li rende più intelligenti, e quindi anche molto curiosi».
Cool study finds Big 4 personality (openness, directedness, sociability, disagreeableness) in dolphins (Morton et al. 202.Journal of Comparative Psychology) pic.twitter.com/wvO7pMRsCk
— W. Keith Campbell (@wkeithcampbell) February 19, 2021
LE ANALOGIE
I modelli più consolidati della personalità umana vengono definiti da cinque tratti principali: apertura mentale, coscienza, estroversione, ragionevolezza e nevroticismo.
Dopo i primati, i delfini si sono rivelati ottimo materiale di studio: non si può certo concludere che umani e delfini abbiano gli stessi tratti della personalità, ma certamente ci sono importanti similitudini.
Lo studio, intitolato “Personality Structure in Bottlenose Dolphins”, era stato avviato nel 2012. Da allora, i ricercatori hanno analizzato il comportamento di delfini in Messico, Francia, Stati Uniti, Bahamas e isole Cayman. Tra gli altri scienziati firmatari dello studio, Lauren Robinson dell’Università viennese di medicina veterinaria e Georgia State University, Alexander Weiss dell’Università di Edimburgo e Sabrina Brando di AnimalConcepts.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 19 Febbraio 2021, 17:19
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