Coronavirus, riparte il 55,3% delle aziende tra Pescara e Chieti

Coronavirus, riparte il 55,3% delle aziende tra Pescara e Chieti
Coronavirus, «Chieti e Pescara a metà dell’opera: riparte il 55,3% delle imprese del territorio». E' un annuncio che incoraggia il mondo produttivo e dà speranza all'economia abruzzese quello lanciato dalla Camera di commercio Pescara Chieti per voce del segretario generale Michele De Vita.
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L'allentamento del lockdown, grazie al Dpcm del 10 aprile, si moltiplicano le imprese che tentano di rimettersi in moto. In base allo schema e ai dati diffusi dall'ente camerale presieduto dall'imprenditore Gennaro Strever le attività aperte a Pescara sono 21.842 mentre Chieti ne conta 32.181 per un totale di 54.025. Sono invece 43.545 in totale quelle ancora chiuse, suddivise in  22.755 a Pescara e 20.790 a Chieti.

«Continua il delicato lavoro con il gruppo tecnico composto da Prefettura, Camera di commercio, Guardia di Finanza e Vigili del fuoco - spiega con soddisfazione il segretario generale Michele De Vita - al fine di verificare le attività consentite e quelle che svolgono attività funzionali ad assicurare la continuità delle filiere, servizi di pubblica utilità e servizi essenziali ai sensi dei vari decreti emanati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, di cui l'ultimo del 10 aprile. Come Camera di commercio prestiamo la nostra collaborazione anche fornendo continui aggiornamenti dell'elenco di tutte le imprese a cui è consentita la continuazione della propria attività, in base ai codici Ateco del più recente Dpcm» .
 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Aprile 2020, 21:26
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