Abituati a vederlo nei panni di Aquaman, il supereroe degli abissi, o in quelli di Khal Drogo de Il Trono di Spade, che dieci anni fa lo ha consacrato nell’Olimpo di Hollywood, fa strano in “Sweet Girl” vederlo indossare “semplicemente” i panni del padre. Ma Jason Momoa, l’attore hawaiano classe ’79, è soprattutto questo fuori dal set, un padre amorevole dei figli avuti con l’attrice Lisa Bonet. Lola Iolani Momoa, quattordicenne è la sua primogenita (insieme al tredicenne Nakoa-Wolf e a Zoe Kravitz, la figlia di Lisa Bonet e Lenny Kravitz di cui Momoa è diventato patrigno). Primogenita che ha aiutato l’attore anche nel calarsi nei panni del personaggio che interpreta nel nuovo film Netflix, in arrivo dal 20 agosto in streaming. In Sweet Girl interpreta Ray, un uomo intenzionato a vendicare la morte della moglie a causa di una decisione ai vertici di una compagnia farmaceutica, produttrice di un farmaco che potenzialmente poteva salvarla dal cancro, ma dopo il ritiro dal mercato ha favorito l’aggravarsi di sua moglie, e la sua successiva dipartita. Ray si ritrova da solo con sua figlia Rachel, un’adolescente che deve formare a superare le difficoltà.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 23 Agosto 2021, 14:35
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