Becciu, le parole sibilline di Papa Francesco: «Nella vita chi non scivola? Tutti! Ma ci alziamo»
di Franca Giansoldati
Una riflessione che ha attinto spunto da alcuni passi evangelici sulla conversione. Francesco non ha fatto alcun riferimento ai fatti di cronaca recenti, si è limitato a ringraziare i gendarmi per il loro servizio dicendo che la strada è quella del servizio «come il papà che va a trovare il figlio, come il fratello che vede una cosa e dice: “No, questo non si può fare, questo non va bene”. La strada è questa, ma detto con il cuore, detto con umiltà, detto con vicinanza”».
Francesco non manca di evocare la parabola del figliol prodigo: «Quello che se ne è andato con i soldi e ha speso la fortuna nei vizi – Cosa ha fatto il papà? Quando vide il figlio venire – perché il figlio aveva sentito che doveva tornare dal padre; doveva tornare per necessità, ma comunque il figlio ha fatto il passo –, il papà, che era sul terrazzo, è sceso subito ed è andato incontro al figlio. Non l’ha aspettato sulla porta col dito puntato, lo ha abbracciato! E quando il figlio parlava chiedendo perdono, l’abbraccio ha tappato la sua bocca. Questa è conversione. Questo è l’amore di Dio. È un cammino di incontro reciproco».
Ultimo aggiornamento: Domenica 27 Settembre 2020, 12:47
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