Virus, in Umbria ripartono le scuole
ecco la mappa completa delle riaperture

Virus, in Umbria ripartono le scuole ecco la mappa completa delle riaperture

di Fabio Nucci


PERUGIA La lenta uscita dalla fase acuta del contagio viene certificata dal progressivo allentamento delle misure restrittive seppur a macchia di leopardo. Segnale di grande prudenza.
L’ordinanza firmata ieri sera dalla governatrice Donatella Tesei e in vigore da lunedì, dispone anche la riapertura dei plessi scolastici della primaria, ma non in tutta la regione. Perugia sì, Terni, Foligno, Spoleto e Città di Castello no. Cioè situazione da rosso pieno con l’Umbria che resta in arancione ma con un grado di rischio alto e ancora qualche criticità.
IL CTS
Una decisione arrivata dopo il summit col Comitato tecnico scientifico dal quale è emersa la volontà di riaprire ma nel segno della prudenza, per limitare un rischio che resta diffuso.
Confermata la “riapertura” delle attività in presenza per nidi (0-3) e scuola dell’infanzia (3-6), l’ultima ordinanza, valida fino al 6 aprile, dispone anche la ripresa delle lezioni in presenza nella scuola primaria. 
CHI APRE
Disco verde, però, solo nei comuni di quei distretti che nell’ultima settimana non hanno superato i 200 nuovi casi per 100mila abitanti, esclusi i comuni teatro di «un incremento critico» certificato dalle autorità sanitarie. In tali territori e nei distretti da zona rossa resta la didattica a distanza anche per le primarie e in tutta la regione per le scuole secondarie di primo e secondo grado. Da lunedì, quindi, lezioni in presenza nel ciclo 0-6 anni e primaria nei distretti Alto Chiascio (Costacciaro, Fossato di Vico, Gualdo Tadino, Gubbio, Sigillo, Scheggia-Pascelupo), Media Valle del Tevere (Collazzone, Deruta, Fratta Todina, Marsciano, Massa Martana, Monte Castello di Vibio, San Venanzo e Todi), Perugino (Corciano, Perugia, Torgiano), Trasimeno (Castiglione del Lago, Città della Pieve, Magione, Paciano, Panicale, Passignano, Piegaro, Tuoro), Narnese-Amerino (Alviano, Attigliano, Avigliano, Calvi dell’Umbria, Guardea, Lugnano in Teverina, Montecastrilli, Narni, Otricoli, Penna in Teverina. 
CHI NON RIAPRE
Saranno sospesi, invece, i servizi educativi e le scuole dell’infanzia (0-6 anni) e si svolgeranno con didattica a distanza al 100% tutte le lezioni delle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado nei comuni di Bevagna, Foligno, Gualdo Cattaneo, Montefalco, Nocera Umbra, Sellano, Spello, Trevi, Valtopina (Folignate); Amelia, Giove (Narnese Amerino); Allerona, Baschi, Castel Giorgio, Castel Viscardo, Fabro, Ficulle, Montecchio, Monteleone d’Orvieto, Montegabbione, Orvieto, Parrano, Porano (Orvietano); Citerna, Città di Castello, Lisciano Niccone, Monte Santa Maria Tiberina, Montone, Pietralunga, San Giustino, Umbertide (Alto Tevere); Assisi, Bastia Umbra, Bettona, Cannara, Valfabbrica (Assisano); Cascia, Cerreto di Spoleto, Norcia Monteleone di Spoleto, Poggiodomo, Preci, Sant’Anatolia di Narco, Scheggino, Vallo di Nera Cascia, (Valnerina); Acquasparta, Arrone, Ferentillo, Montefranco, Polino, San Gemini, Stroncone, Terni (Ternano); Campello sul Clitunno, Castel Ritaldi, Giano dell’Umbria, Spoleto (Spoletino).
IL COMMERCIO
Nessun allentamento, invece, per il commercio con una piccola concessione ai negozi di vicinato che potranno restare aperti il sabato.

Confermata la chiusura alle 14 del sabato delle medie e grandi superfici e per tutto il fine settimana dei centri commerciali, eccezion fatta per farmacie, presidi sanitari, ottici, generi alimentari, commercio di autoveicoli e moto, prodotti agricoli e florovivaistici, edicole, librerie e tabacchi.


Ultimo aggiornamento: Sabato 20 Marzo 2021, 08:23
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