FOLIGNO - Contrasto all’evasione e all’elusione fiscale. Lo ha messo in campo il Comune di Foligno in relazione a mancati pagamenti per Imu e Tasi. Il Servizio Fiscalità sugli Immobili sta provvedendo, infatti, alla verifica delle posizioni dei contribuenti procedendo, laddove necessario, all’emissione di avvisi di accertamento per il recupero dei pagamenti dovuti relativamente a Imu e Tasi o all’attivazione delle procedure cautelari o propedeutiche. Si parla di possibile attivazione poiché alla data dell’accertamento si verifica pure se il contribuente possa aver pagato in ritardo o se, comunque, sia disponibile a saldare il dovuto. Diversamente, qualora il cosiddetto ravvedimento operoso, non dovesse aver seguito partono quindi gli avvisi e le procedure procedure previste. In base alle verifiche effettuate è emerso che alla data del 31 marzo scorso ci sono da recuperare quanto ad Imu 223.650,27 euro e per la Tasi 4.421,48 euro per un importo complessivo pari a 228.071,75. Lo scorso anno, in materia di mancati pagamenti il Comune aveva approfondito la questione Tari relativamente agli anni 2018, 2020, 2021. Per quelle cifre non versate il Comune ha avviato richieste a 118 contribuenti il pagamento complessivo di 38.746,60 euro. Il tutto, come nel caso di quest’anno,aveva preso le mosse a seguito delle attività di controllo dei versamenti in seno alle quali è emerso che alcuni contribuenti non hanno provveduto ad eseguire il versamento appunto della Tari 2018, 2020 e 2021 alle scadenze previste dal regolamento. I contribuenti inadempienti sono stati costituiti in mora mediante notifica di un sollecito di pagamento. “Dalle elaborazioni – si legge nella determina del Comune - degli avvisi realizzate dal gestionale in uso per l’applicazione della Tari emerge che i soggetti ai quali dovranno essere notificati gli avvisi di accertamento per Tari” e che l’importo totale degli avvisi è pari, come detto, a 38.746,60 euro.
Ultimo aggiornamento: Sabato 20 Aprile 2024, 09:02
© RIPRODUZIONE RISERVATA