A Terni sbarca il super hascisc e lo psicologo Giulio Trivelli lancia l'allarme: «Se lo fuma un tredicenne non si fa in tempo a salvarlo»

A Terni sbarca il super hascisc e lo psicologo Giulio Trivelli lancia l'allarme: «Se lo fuma un tredicenne non si fa in tempo a salvarlo»

di Nicoletta Gigli

TERNI - «Droga con un thc al 95 per cento in tanti anni di professione non l’ho mai sentita a Terni. Se dovesse assumerla un tredicenne non si farebbe neppure in tempo a salvarlo. Bisogna fare qualcosa, altrimenti i nostri ragazzi non arrivano a diventare adulti».

A lanciare l’allarme è Giulio Trivelli, sociologo e psicologo clinico esperto in disagio giovanile e dipendenze.

Il recupero di 900 dosi di super hascisc, catalogato per nome in base alla composizione, a casa di un 25enne ternano senza precedenti specifici, lascia esterrefatto chi ogni giorno si prende cura di adolescenti alle prese con l’uso di sostanze sempre più sofisticate per quanto sconosciute nella loro composizione.

Quello che sta alimentando la città è un mercato agevolato dalle offerte su internet, che propongono sconti a chi cerca uno sballo che rischia di essere senza ritorno.

Impone una guerra spietata che gli investigatori portano avanti nei confronti di sta mettendo a repentaglio la vita di ragazzi e ragazze.

L’arrivo in città di due sostanze potenziate con effetti  letali è la novità con cui polizia e carabinieri si trovano a fare i conti.

E’ di due settimane fa il giallo del pacco con dentro la cocaina rosa, la droga dei ricchi che si compra pagando da duecento euro in su, che è stato consegnato ai militari dell’arma da un ternano che l’ha ricevuto per errore dalle mani di un corriere.

Più recente il responso delle analisi del Lis dei carabinieri di Perugia, chiamati a passare al setaccio la sostanza recuperata a San Gemini casa del 25enne ternano denunciato dall’antidroga. Si tratta di quasi 32 grammi di super hascisc, sostanza a rischio morte per i consumatori perché ha un principio attivo pari al 95 per cento di purezza.

Costa cento euro a dose e va assunto solo in milligrammi se non si vuole rischiare di lasciarci la pelle.

«Sono sconcertato, certe cose non succedono neppure in Olanda. Qui non parliamo di una canna - dice Trivelli - è come fumarsi l’eroina.  Ci sono droghe che notoriamente non pensi di trovarle a Terni e invece stanno arrivando con prepotenza e questo è allucinante. Che significa? Sono anni che lo dico: qui l’abuso di droga ha raggiunto livelli  drammatici. E’ una città in stato di abbandono da decenni, i giovani non hanno speranze, sono diventati degli zombie che combattono con la dipendenza e con gravi danni al neuro sviluppo e noi non possiamo limitarci a fare le diagnosi».

Il mercato si evolve, cambiano le mode, gli investigatori indagano per far luce sulle nuove sostanze letali recuperate in venti giorni. E se la cocaina rosa che ha sbagliato indirizzo è destinata a un mercato di nicchia, a veri intenditori, non è così per le 900 dosi di super hascisc recuperate a San Gemini: «Per rischiare questo tipo di importazione di roba creata in laboratorio con innesti particolarissimi - dice Giulio Trivelli - vuol dire che la richiesta che arriva da Terni è specifica ed elevata.  Non è possibile continuare a far finta di niente».


Ultimo aggiornamento: Lunedì 8 Aprile 2024, 08:51
© RIPRODUZIONE RISERVATA