TOKYO La trasferta va avanti insieme con le Olimpiadi Tokyo 2020, la quarantena è finita e con un po’ di libertà si scoprono tante altre belle cose su questa terra affascinante e inimmaginabile per chi non c’è mai stato. Eccovi quattro pillole di vita giapponese abbastanza inutili, ma che rendono l’idea.
- Negli ascensori giapponesi non esiste il piano terra. Si parte dall’1. Io l’ho capito sulla mia pelle dopo aver passato dieci minuti chiuso nell’ascensore fermo. Schiacciando tutti i tasti disponibili con gli ideogrammi, convinto che fosse la T, e chiedendomi perché non partisse. Alla fine però non si stava male, c’era anche l’aria condizionata.
- I giapponesi mentre lavorano parlano di continuo. Anche se sono da soli. Tranquilli: nessun problema di amici immaginari. La leggenda vuole che visti i ritmi di lavoro non propriamente snelli che si fanno nel Paese sia un modo per tenersi svegli e mantenere alta la concentrazione. Stratagemma che ora userò anche io per parlare in serenità con il mio amico unicorno.
- I giapponesi sono totalmente rispettosi della propria privacy e di quella altrui.
- Il Giappone è così tecnologico che a volte, davanti ai cantieri sulla strada, non c’è l’omino che sbandiera per segnalare i lavori in corso ma uno schermo a led stretto e verticale che proietta in loop l’immagine dell’omino che sbandiera per segnalare i lavori in corso. No, di umarell elettronici non se ne vedono. Sapere questa cosa prima di venire in Giappone non ha alcuna utilità ma mi piaceva raccontarla.
E comunque, sì, i Maneskin sono arrivati anche qua.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 5 Agosto 2021, 06:11
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