Roma-Salernitana 2-2, le pagelle: Belotti show, ma non basta per vincere. Aouar ​sorprende

Non basta la doppietta di Belotti ai giallorossi per vincere. Per i campani a segno due volte l'ex laziale Candreva

Roma-Salernitana 2-2, le pagelle: Belotti show, ma non basta per vincere. Aouar sorprende

di Francesco Balzani

Roma-Salernitana all'Olimpico finisce 2-2, non basta la doppietta di Belotti ai giallorossi per vincere. Per i campani a segno due volte l'ex laziale Candreva.

 

LE PAGELLE

Rui Patricio 5,5: Mezz’ora di noia. Poi arriva la botta senza preavviso di Candreva, centrale ma potente. E’ l’unico pericolo del primo tempo. Nel secondo ne arriva un altro. Ed è solo da ammirare.

Mancini 5,5: Due errori che vanificano una prestazione discreta: di istinto va di ginocchio su un tap-in che poteva valere il raddoppio, sul gol di Candreva ha più di una responsabilità. Due errori pesantucci.

Smalling 5,5: Sulle palle alte non ci sono paragoni, ma sul movimento di Candreva doveva accorciare qualche frazione di secondo prima. Non è al top. E si vede. (65’ Paredes 6,5: ritorna la 16 all’Olimpico. E da calcio piazzato si mostra campione del Mondo)

Llorente 6,5: Dei tre dietro è il più preciso. Non sarà facile togliergli il posto, ma il cammino è lungo e pieno di sofferenza. Kristensen 5: Gronda sudore a ogni metro e ha qualche difficoltà nell’integrare i movimenti di sali e scendi con Mancini alle spalle. In questo momento sembra ancora essere un corpo estraneo rispetto al gioco di squadra rodato del gruppo. (65’ Karsdorp 6: non un fulmine, ma si vede che conosce meglio cosa vuole Mou da quella parte)

Aouar 7: Prima all’Olimpico per il mago algerino che riporta a centrocampo quella qualità di pregio che mancava dai tempi di Mkhitaryan. Tocchettini mai fini a se stessi, precisione anche sui calci piazzati e tanto tagli e cuci tra i reparti. Esce stremato. (92’ Pagano sv)

Cristante 5,5: Nel bene e nel male. Il lancio per il gol annullato a Belotti ad esempio è tanta roba, i recuperi palla con dispensatori di calma sono utilissimi. In fase di copertura però sembra fragile due volte su Candreva che viene lasciato inspiegabilmente solo.

Bove 5,5: Ripartire dove si era finito, di corsa e di sacrificio.

Con qualche errorino di posizione. Se riesce a migliorare l’aspetto tattico e quello legato a volte a un’eccessiva agitazione palla al piede può crescere ulteriormente. (65’ Sanches 6: regala due strappi che aizzano la folla. E ha qualità. Deve solo capire dove sta)

Spinazzola 5,5: L’ultima immagine di Budapest non era delle migliori. Con personalità prova sempre l’affondo per fare male e mette pure il cerotto sulla bocca di Mazzocchi che trova difficoltà in fase di spinta. Nella ripresa però la qualità si abbassa, anche sui cross. (65’ Zalewski 6,5: punta l’uomo, prende falli, guadagna metri. Una ventata di aria fresca)

El Shaarawy 5,5: Si mette al fianco del Gallo per creargli spazi e occasioni ma ancora non ha il guizzo giusto e non riesce a raccogliere i frutti del lavoro sotto un caldo inaccettabile. Nella ripresa prova ad allargarsi un po’ in coppia con Zalewski e prende un palo esterno. Nel finale ha la botta d’adrenalina giusta ma Belotti non riesce a fare tris.

Belotti 8: Ha osservato senza fiatare tanti nomi scorrere sotto la cresta. Ha lavorato in silenzio, ha digerito pure insulti. Poi entra in campo e in venti minuti segna due gol che ricordano il Gallo dei tempi d’oro. Il primo è annullato per un millimetro, il secondo è un capolavoro che annichilisce Fazio e Gyomber. Nella ripresa prova ancora a far male, ma gli arrivano palle sporche. Alla prima pulita rialza il crestone sotto la Sud. Finisce coi crampi.

Mourinho 6: Vedere Bruno Conti in panchina fa tanto battere il cuore. La panchina decimata della Roma è teleguidata da Mou che nella prima mezz’ora mostra i frutti del lavoro estivo. Squadra che punta più al possesso, con maggiore qualità. Sull’unico tiro in porta ospite però arriva il gol. E da quel momento cambia tutto. La Roma si fa riprendere dal nervosisimo e fatica a ottenere le giuste trame. I cambi sono giusti e regalano maggiore imprevedibilità.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 21 Agosto 2023, 07:50

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