Roma, Garcia studia un tridente inedito contro
il Cesena: in avanti Iturbe-Gervinho-Destro
di Francesco Balzani
Una novità assoluta, almeno in gare ufficiali, visto che il trio in questione è sceso in campo solo per 10 minuti con la Samp e in 12 nell'amichevole del 19 agosto col Fenerbahçe (bastati a Destro per siglare il gol del 2-3 mentre la rete del pareggio di Mattia arrivò dopo la sostituzione di Gervinho). Da quel giorno, tra infortuni e scelte tecniche, il tridente delle meraviglie è sparito per ricomparire nell'anonimo finale di Genova. Eppure finora la media premia il trio: Destro un gol ogni 126', Iturbe ogni 141 e Gervinho ogni 186.
Emblematica la situazione dell'attaccante azzurro: ogni volta che è andato a segno (contro Cagliari, Verona e Chievo) nella partita successiva si è ritrovato in panchina. Un'anomalia che alla lunga potrebbe far innervosire Destro, e spingerlo a valutare eventuali offerte di mercato (in estate lo volevano Chelsea e Wolfsburg). Anche Iturbe, il grande escluso di Genova, finora in campionato ha giocato poco. Dal primo minuto è sceso in campo solo in 2 occasioni: contro Fiorentina e Juve.
Diversa la situazione di Gervinho, l'attaccante più utilizzato della rosa. L'imbarazzo della scelta non riguarda il centrocampo che però potrà contare su Keita contro il Napoli (ieri allenamento in gruppo per il maliano).
Le assenze preoccupano anche il Cesena che dovrà fare a meno del portiere Leali e del suo uomo simbolo Cascione (entrambi squalificati). I romagnoli verranno a Roma ancora arrabbiati per l'arbitraggio di Mazzoleni contro l'Inter. «L'arbitro è un poveretto. Dovevamo vincere 10-0, sono orgoglioso della mia squadra», ha dichiarato ieri il presidente Lugaresi.
Ultimo aggiornamento: Martedì 28 Ottobre 2014, 10:23
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