Tutti pazzi per Ranieri, re d'Inghilterra
e baronetto di San Saba

Tutti pazzi per Ranieri, re d'Inghilterra e baronetto di San Saba

di Daniele Petroselli
Re Claudio Ranieri d’Inghilterra. Così si è svegliato il tecnico romano il giorno dopo il pareggio tra Chelsea e Tottenham che ha regalato il primo storico titolo della Premier al suo Leicester.

Una favola unica quella della squadra britannica e del tecnico testaccino, in poche ore diventato l’indiscusso simbolo del calcio internazionale. Tutti ai suoi piedi, non solo la città di Leicester ma l’intero mondo dello sport. Ma il tecnico italiano rimane con i piedi per terra, come è nel suo stile: «Se avessi vinto all’inizio della mia carriera, forse avrei potuto dimenticarlo – dice a Fox Sport - Nella mia testa ho sempre pensato che avrei conquistato un campionato, non sapevo dove ma l’avrei fatto.«La mia forza è di essere un uomo pragmatico, so che nel calcio può succedere qualcosa di strano».

Ed esalta l'ambiente: «Non so quale sia il nostro segreto: i giocatori hanno dato cuore e anima. Ora andiamo avanti, guai a fermarsi. Vogliamo migliorare, e molto». E poi si è lanciato in una dedica speciale: «A tutti dico di crederci, provateci non solo nel calcio ma in tutti i campi della vita». Ma se la città ha festeggiato tutta la notte, Ranieri lo ha fatto solo ieri: dopo l'allenamento, squadra e staff invitata al ristorante San Carlo nel centro della città, letteralmente assalito dai fan. Ad elogiarlo c'ha pensato non solo il mondo della politica (vedi Renzi e il premier britannico Cameron), ma anche quello dello spettacolo (persino Adele, tifosissima degli Spurs che hanno conteso il titolo a Ranieri). E poi il calcio nostrano: «Un'impresa straordinaria che corona una carriera esemplare», il messaggio inviatogli dal ct azzurro Conte, seguito a ruota da Mancini: «Non era facile con le big della Premier!».«Grazie mister, perché hai dimostrato che non si deve smettere di sognare», il tweet di Buffon, mentre Spalletti scrive «Complimenti Claudio! Non ricordo un'altra impresa come la tua. You are the best».

Immancabile anche Francesco Totti: «Complimenti Mister, sei stato davvero un grande, te la meriti tutta questa soddisfazione!». Ma soprattutto a rendergli onore è stato il suo grande nemico, Mourinho: «Ho perso il titolo a vantaggio di Claudio Ranieri ed è con grande emozione che vivo questo momento magico della sua carriera». Intanto sabato l'ultima davanti al proprio pubblico con l'Everton (ci sarà anche Andrea Bocelli), con il presidente Srivaddhanaprabha che blinda tutti i big e 200 milioni di euro di rinforzi. A versare lacrime amare sono solo i bookmakers: diverse le vincite record, come quella di John Pryke, che con 20 sterline si è portato a casa quasi 129mila euro, mentre Leigh Herbert, falegname, che ha visto aumentare di 20mila sterline il proprio conto in banca. E avvisa: «Ho già scommesso che il prossimo anno vinciamo la Champions». Ma non è tutto, perché si scommette già su una statua per Ranieri a Leicester e su un film.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 4 Maggio 2016, 09:30

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