Ranieri e la favola del Leicester capolista
in Premier: battuto anche l'arcirivale Mourinho

Ranieri e la favola del Leicester capolista in Premier: battuto anche l'arcirivale Mourinho

di Marco Zorzo
MILANO - Nel cuore della terra d'Albione c'è una squadra, il Leicester, che sta seguendo le orme di un'altra provinciale, che nel 1978 vinse il suo unico titolo in Premier League, il Nottingham Forest (ricordate? Pure due Coppe Campioni consecutive vinte).


Claudio Ranieri, a 64 anni, è il nuovo Robin Hood del calcio inglese: ruba ai ricchi (City, United, Chelsea e Arsenal) per donare punti, sorrisi e sogni, ai cosiddetti poveri calciofili. Primo posto riconquistato (+2 su Arsenal e a +3 sul City) dopo il 2-1 al “nemico” Mourinho. Eppure king Claudio, diventato autentica star sui social, non perde l'italian style: «Cinque punti alla salvezza. Intanto facciamoli, poi vedremo quanto ci divertiremo...».

Quinta vittoria consecutiva nelle ultime sette giornate: nove partite senza la macchia di una sconfitta. Per il Leicester è la migliore serie dal 1966. E i tifosi biancoblù sognano a occhi aperti, grazie pure alla coppia delle meraviglie Vardy-Mahrez, quelli che hanno steso i milionari di Mou.
Un tandem da 26 reti, con l'algerino, 24enne, già nel mirino delle big europee.

Il “Padrino” Ranieri si gode il (lungo) momento di gloria. E pensare che 13 mesi fa, il 15 novembre 2014, dopo la clamorosa sconfitta in casa con le Faer Oer (0-1), veniva cacciato dalla Grecia, dopo soli quattro mesi da ct degli ellenici. Adesso Don Claudio si prende pure la rivincita su José (ex) Special One, che a fine contesa l'altra sera ha ammesso: «Il mio Chelsea? Sconfitto meritatamente».

La memoria va a quella prima frase pronunciata da Ranieri lo scorso 13 luglio, durante la sua presentazione da nuovo tecnico del Leicester: «I grandi uomini non nascono grandi, diventano grandi» Proprio come i suoi bad boys, i rivoluzionari della Premier League: un titolo lontano da Manchester o Londra non arriva dal 1995, dal Blackburn di un certo Alan Shearer. Oh, yes.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 16 Dicembre 2015, 09:53

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